Ischia – Dopo 3 anni di attesa a motivo della pandemia, durante 9 fine settimana da giugno a
settembre, si è svolto nuovamente in presenza il congresso dei Testimoni di Geova dal tema
“Siate pazienti”. All’evento hanno partecipato gli oltre 800 fedeli e simpatizzanti di Ischia e
Procida che si aggiungono ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in
tutto il mondo.
Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi 261 fedeli per
immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di
Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono
stati circa 3.200 e nel mondo oltre 145.000.
Luca Ferraris, portavoce dei Testimoni di Geova per Campania e Molise, spiega: “Il battesimo
è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e
anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno
studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”.
Nicola, 51 anni, racconta i cambiamenti che è riuscito a fare studiando la Bibbia: “Avevo la
cattiva abitudine del fumo, del gioco d’azzardo e, nonostante fossi sposato, flirtavo con altre
donne. Dentro di me sapevo che erano cose sbagliate, mi sentivo turbato e questo mio
malessere interiore mi portava ad essere violento con tutta la mia famiglia. Più volte ho
provato a cambiare, ma non credevo di poter diventare una persona migliore. In seguito, a
causa di un serio problema di salute, ho trascorso 2 mesi in coma farmacologico, e questo mi
ha spinto a riflettere sui veri valori della vita. Decisi di studiare la Bibbia seriamente, di
frequentare le riunioni dei Testimoni di Geova e finalmente oggi mi sono battezzato. Penso di
essere diventato un marito e un padre migliore”.
L’emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi
fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo.
“Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi
fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 27.000 partecipanti”,
conclude Luca Ferraris. “Tutto il programma del congresso ‘Siate Pazienti’, presentato sotto
forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione. La
pazienza è una parola così poco di moda in questi giorni frenetici, ma abbiamo compreso che
può aiutarci ad avere fiducia in Dio e a migliorare la nostra vita”.
Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e
teatri in tutto il mondo. Ad aprile 2020 erano stati sospesi gli eventi in presenza a causa della
pandemia. Dopo aver ripreso le riunioni e il ministero pubblico nel 2022, l’estate 2023 segna
la prima volta in cui i Testimoni di Geova si riuniscono in grandi eventi in tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento o per trovare altre date e sedi dei
congressi (sono ben 75 quelli organizzati in Italia, in altre 13 città oltre a Forchia) visitate il
sito jw.org e navigate nella scheda “Chi siamo”.