Il governo ha approvato un decreto legge per correggere l’articolo 28 del decreto Sostegni ter, pensato per contrastare le diffuse frodi legate al superbonus 110%, l’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione.
In Merito al Decreto Giacomo Pascale Sindaco di Lacco ameno, ha diffuso un chiarimento sui suoi profili social:
“Fino ad una settimana fa le popolazioni delle aree terremotate d’Italia (e quindi anche una folta comunità ischitana) ritenevano di poter accedere alla misura del superbonus 110% fino al termine del 2025. Infatti, un articolo della Legge di Bilancio disponeva che i cittadini delle zone colpite da un sisma potessero accedere a questa misura fino al 2025 anziché fino al 2022.
Purtroppo, l’ultimo chiarimento sul tema, contenuto in una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, è una vera doccia gelata per le comunità terremotate. Nel documento pubblicato proprio in questi giorni, infatti, l’Agenzia ha fatto sapere che possono accedere al beneficio solo gli edifici ‘ove sia stato accertato il nesso causale tra il danno dell’immobile e l’evento sismico’.
Quindi, non basta risiedere in un Comune colpito dal terremoto: l’immobile deve anche aver ricevuto dei danni sostanziali! In sostanza, ci sono voluti ben 2 mesi per chiarire un passaggio fondamentale, penalizzando tutti i cittadini che avevano fatto affidamento su una norma scritta male, e che ora dovranno accelerare improvvisamente tutte le pratiche.
Al netto di questo epilogo infelice, che penalizza nuovamente i terremotati, è bene diffondere quest’aggiornamento nell’interesse di tutti i potenziali interessati.”
