“La zona del Celario a Casamicciola è stata classificata nel piano dell’autorità di bacino come zona bianca, ovvero esente da ogni rischio”: lo ha ribadito l’avvocato Bruno Molinaro intervenendo in diretta a SkyTg24. “C’è un deficit istruttorio, il piano è stato redatto a tavolino, impensabile per una zona del genere. Poi ai lati dell’area bianca, ci sono gli alvei, colorati di rosso…”
Si tratta di un piano redatto dall’autorità di bacino nel 2002, aggiornato nel 2010 e poi nel 2015, senza ricorso a nuove indagini di campo, come ha confermato a Report su Raitre Vera Corbelli, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale.
“E’ una situazione paradossale, perché invece il piano paesistico dice che è zona RUA, ovvero con possibilità di realizzare piccoli ampliamenti sanabili”, ha continuato Molinaro da Skytg24.
E sui controlli per le edificazioni abusive, Molinaro ha sottolineato: “La situazione è aggravata dalle omissioni di chi doveva controllare, in ordine: comuni, regione, soprintendenza, prefettura…”
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