E’ stata diffusa la classifica 2013 dei “comuni ricicloni”, l’iniziativa di Legambiente che è un momento di verifica degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata, e più in generale un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti. L’iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, premia le comunità locali, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. Nella classifica di quest’anno, ottiene una ragguardevole posizione il comune di barano che si piazza al sesto posto tra i comuni con popolazione compresa tra i 10 mila ed i 20 mila abitanti. Sono definiti comuni ricicloni 2013 tutte quelle amministrazioni che hanno raggiunto la percentuale del 65% (come richiesto dalla normativa vigente), mentre per stabilire la classifica generale e la premiazione dei comuni è stato definito un metodo di valutazione, che tiene conto della percentuale di raccolta differenziata raggiunta dai comuni nel 2012 e della valutazione delle Buone pratiche adottate dagli stessi. Dalla somma dei due indicatori è fatto derivare l’indice IPAC (Indice di prestazione ambientale del comune) che stabilisce la graduatoria finale.I comuni che hanno risposto al questionario necessario per definire indice IPAC sono stati 206 su 551. In Campania sono 67 i comuni che hanno raggiunto la percentuale del 65% come previsto dalla legge. Tra questi figura appunto il comune di Barano, con il 67% (68,94 IPAC), che si posiziona al 40esimo posto della classifica generale. Ben altra sorte per gli altri comuni isolani: bisogna arrivare al 126esimo posto per trovare il comune di ischia (con il 53% di raccolta differenziata, 50,29 IPAC); a quota 153 casamicciola (con il 30%RD, 45,83 IPAC) ; al 172esimo gradino, lacco ameno (con il 31%RD, 41,77 IPAC); al posto numero 180 troviamo procida (con il 30%RD, 39,99 IPAC); più giù, al 197esimo posto, serrara fontana (con il 25%RD, 32.26 IPAC); quasi in fondo, 203 su 206, il comune di forio (con il 27%RD, 28,79 IPAC).