Si conclude il premio Ænaria fiore all’occhiello del teatro ischitano: Vincitrice la compagnia Claet di Ancona con “Oh Dio Mio!” Sabato 3 dicembre si è tenuta la serata di Gala con l’assegnazione di tutti i premi alle compagnie in concorso
Si è conclusa con grande successo, il 3 dicembre, presso il Teatro Polifunzionale la III edizione del
Premio Aenaria, rassegna teatrale, fiore all'occhiello del teatro ischitano, kermesse ideata dalla collaborazione tra la Compagnia Uomini di mondo e l’Associazione Amici del teatro. Progetto culturale dal cartellone ricco e variegato d’appuntamenti di grande spessore che spaziavano dai temi d’attualità alla commedia comica, musicale, brillante e drammatica con lo scopo d’emozionare, divertire con il teatro civile ed importanti contenuti raccontati sulla scena con leggerezza ed ironia, un teatro vivo ed attivo che ha creato spunti di riflessione e di crescita nel pubblico di appassionati che ogni sabato sera hanno potuto assistere agli spettacoli, un vero e proprio tuffo nel teatro che ha permesso il confronto e lo scambio con il teatro italiano e straniero come ha affermato il presidente di giuria il giudice Albino Ambrosio che insieme ad una giuria tecnica d’eccezione composta da Raffaele Montuori, Isabella Marino, Gianni Vuoso, Domenico D’Agostino, Elettra Carletti e Gina Menegazzi hanno scelto e proclamato i vincitori della rassegna. La serata si è aperta con la compagnia sarda Teatro dallarmadio che fuori concorso ha presentato al pubblico il pluripremiato spettacolo “Bestie feroci revolution” una sinfonia-mosaico per due voci che racconta i nostri tempi col gioco di legare, cucire, tagliare ed accostare strofe, ritornelli, sigle, per formare un discorso e raccontare le contraddizioni, la follia, la bestialità e la “meraviglia” del tempo che viviamo. Alla fine dello spettacolo si è tenuta la cerimonia di premiazione per le 9 compagnie concorse in gara (Colpi di scena di Gravina di Puglia, Teatro Nuovo di Canosa di Puglia, La Cantina delle arti di Sala Consilina (SA), Mercanti di Stelle di Roma, Luna nova di Latina, Teatrame di Como, Claet di Ancona, Sidera teatro di Parigi; Teatro del Bianconiglio di Eboli) a presentare il gala
d’assegnazione dei premi Corrado Visone ideatore e direttore artistico della rassegna e sul palco insieme a lui, Enzo Boffelli presidente dell’Associazione Amici del teatro e l’Assessore alla cultura del Comune d’Ischia Carmen Criscuolo, a consegnare i premi alcuni componenti della Compagnia Uomini di Mondo. Tutti si sono detti soddisfatti per la buona riuscita del premio di quest’anno e soprattutto per la grande affluenza di pubblico alla rassegna. Enzo Boffelli è intervenuto ed ha ricordato i primi momenti del teatro Polifunzionale, quelli in cui per recitare la compagnia aveva soltanto un piccolo palco di ferro, evidenziando quanto il teatro ed il premio siano cresciuti in questi anni permettendo di far conoscere il teatro ischitano fuori dall’isola, ma anche di confrontarci con quello italiano ed estero. Ha sottolineato inoltre che il confronto è crescita. Tutti i premiati hanno poi messo in risalto quanto ad Ischia e nel teatro Polifunzionale si respiri amore e passione per l’arte della recitazione e quanto sia importante il premio Aenaria perché sul palco del teatro d’ Ischia è salito un pezzo d’Italia. Uno dei momenti più commoventi è stata la consegna del premio al miglior caratterista in ricordo del bravo e compianto Pasquale Lorini come omaggio ad uno dei grandi sostenitori del progetto che è venuto a mancare prematuramente, sul palco a ricordarlo alcuni familiari ed amici della compagnia Giannino Messina di cui lui era parte integrante. Durante la serata sono state assegnate delle menzioni d’onore che sono andate ai bambini del cast della commedia Io speriamo che me la cavo; dei Colpi di scena di Gravina di Puglia per la loro bravura nonostante la giovanissima età ed un’altra menzione d’onore è andata alla compagnia la Cantina delle arti di Sala Consilina per la bella scenografia dello spettacolo SUD.
I vincitori del premio Aenaria 2016 sono stati i seguenti: Vincitore del premio Aenaria con il migliore spettacolo: OH, MIO DIO con motivazione della giuria: trattarsi della migliore opera in concorso. Geniale nell’invenzione del soggetto affrontato con atteggiamento laico, spesso sostanzialmente ironico e sempre rispettoso della variabile strettamente religiosa dell’argomento e delle citazioni anche bibliche. Un lavoro di altissimo livello per la sua originalità, l’ironia e l’immediata godibilità, grazie all’ottima protagonista.
Vincitore del premio Migliore attore: FRANCESCO AMENDOLA
Francesco Amendola, anche autore del testo e regista dello spettacolo La Cura, interpreta il ruolo
del protagonista con notevole efficacia grazie ad una buona sintesi scenica, contenutistica e
recitativa.
Vincitore del premio Migliore attrice protagonista: ILARIA VERDINI
Eccellente interpretazione del non facile ruolo di una psicologa cui si presenta Dio, nevrotizzato da
problemi causatigli dagli stessi uomini da lui creati. Ottima la recitazione sia in chiave drammatica
sia talvolta intensamente ironica nella migliore tradizione yiddish dell’autrice del testo.
Il premio Migliore Regia è andato a MORSO DI LUNA NUOVA
La resa scenica del testo di Erri De Luca non era facile per l’oggetto trattato e la concomitanza di
elementi drammatici e grotteschi inseriti in una napoletanità che coniuga umanità ed ironia in ogni
vicenda sofferta dai protagonisti vittime del dramma della guerra.
Il premio Miglior attore Caratterista ad ANGELO TOMASETTA di MORSO DI LUNA
NUOVA: In un’opera che ha nella coralità la sua connotazione prevalente, ha saputo distinguersi
per un’interpretazione essenziale ed intensa, senza alcuna ridondanza né eccesso, armonizzando con
naturalezza e versatilità il suo ruolo con gli altri.
PREMIO AENARIA GRADIMENTO DEL PUBBLICO a: PRENDO IN PRESTITO TUA
MOGLIE REGIA DI LUCA FRANCO: il pubblico ha avuto la possibilità d’esprimere la propria
preferenza e giudizio sugli spettacoli in concorso, lasciando il biglietto d’ingresso Siae nei box con i
voti da 6 a 10, la compagnia di Roma è stata la più votata con una media altissima 9.60 voti
risultando tra tutti gli spettacoli il più apprezzato peraltro anche dalla giuria tecnica con
l’inserimento in alcune delle terne per altri premi.
Cala il sipario sul premio Aenaria 2016, appuntamento alla prossima edizione.