Quando sembrava che il fosso fosse stato saltato senza alcun danno, ecco giungere la notizia che l’ischia sta in piedi, ma presto protrebbe trovarzi “azzoppata”. Infatti le sentenze che hanno penalizzato il Melfi, ed altre squadre dei gironi A e B di lega pro, potrebbero avere un ritorno di fiamma e colpire anche l’Ischia Isolaverde. Infatti su segnalazione della Covisoc, il Procuratore Federale, ha deferito alla Sezione Disciplinare i legali rappresentanti pro-tempore dell’Ischia Isolaverde, Vittorio Di Bello e Maurizio Fusco colpevoli di non aver denunciato il ritardo della presentazione della fidejussione. La responsabilità dei massimi vertici della società riguarda quindi non solo il ritardo della presentazione della fidejussione bancaria, ma anche la macata documentazione di tale ritardo. La scadenza era al 30 giugno, i gialloblù riuscirono a ratificarla con circa una settimana di ritardo. Ora torna a rischio la classifica dell’Ischia. Previsto 1 punto di penalizzazione per il ritardo? Si spera che la mancata denuncia non procuri altri danni dal punto di vista delle penalizzazioni.