DI ANTIMO PUCA. ISCHIA E’ STATA VIOLENTATA, ESURPATA. BASTA COSTRUIRE… SALVIAMO ISCHIA.

Epignosis, Madre Terra dà forti segnali di sé. I suoi discorsi sono gli uragani,i cicloni,le frane,i terremoti provocati dalla stoltezza umana..questa nostra scienza non scienza. Cosa ci vuole dire questa Grande Madre?

Che noi siamo il Paese della ipocrisia e dell’ambientalismo idiota. Ad Ischia ci sono alberghi costruiti sui soffioni;alloggi costruiti in zone con vincolo paesaggistico o in zone a rischio idrogeologico. Continuare in questa
direzione è scandalo e crimine nei confronti dell’ambiente.

Giustizia,Equa Distribuzione delle Risorse,Condivisione e Solidarietà sono alcuni Principii cardini su cui chi si pone a capo di un popolo deve lavorare per la Salvaguardia del Creato e per renderla fruibile alle future generazioni. Coloro che vengono eletti per il Bene Comune non devono accettare sanatorie o condoni ma programmare con gli strumenti urbanistici un onesto piano regolatore.

Credere in un Creatore è vivere come Creature,firmare un patto di simpatia e solidarietà con tutto il Creato. Concreaturalità è attenzione alla Dignità di ogni Creatura;Stupore per la Pienezza,la Bellezza,l’Alterità. Quanto più cresce la potenza degli uomini,tanto più si estende e si allarga la loro Res ponsabilità al cospetto del tutto intorno creato. Bisogna rieducarci ad un approccio estetico ed estatico alla Creazione. Bisogna vivere l’Ecologia come nuova Alleanza che l’uomo stabilisce con il suo Habitat,nuovo paradigma volto a superare i modelli di edonismo e consumismo.

Ischia è stata usurpata,umiliata,violentata. E’ un crimine pensare di costruire, ancora. Chi si pone a capo di un popolo deve porsi prima a servizio di esso e ricordarsi che bisogna rischiare il tutto per tutto per lasciare ai posteri quella bellezza che hanno conosciuto i nostri padri prima, e noi, adesso. Sapersi contrapporre ad un sistema che vuole ingabbiare e distruggere è Coraggio di pochi.

Salvare Ischia sia Missione senza tempo e senza sosta,che veda coinvolte,come in un abbraccio,tutte le realtà che,dal
proprio angolo,sono chiamate ad agire:la classe forense,le amministrazioni,le forze dell’ordine non pensino più solo al guadagno del momento ai danni dei semplici e del Creato,ma sappiano credere in un futuro migliore,che vuole
l’uomo come Creatura,inserita in questa Immensa Meraviglia lasciataci in eredità e che noi abbiamo il dovere
di lasciare,intatta,a tutti coloro che saranno,dopo di noi.

Antimo Puca

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