In Campania il consiglio regionale ha approvato una legge contenente le “linee guida per supportare gli enti locali che intendono azionare misure alternative alla demolizione degli immobili abusivi”.
Il consiglio dei ministri ha poi impugnato la legge regionale perchè “contiene alcune norme in contrasto con i principi fondamentali in materia di governo del territorio”.
I Verdi avevano chiesto un intervento del governo in tal senso.
“Non c’è nessun problema – commenta l’avvocato Bruno Molinaro – È una iniziativa inutile sollecitata da un partito politico che evidentemente ignora che lo stesso Governo non ha precedentemente impugnato la vera legge regionale sul “social housing” (la n. 5 del 2013) che, pertanto, continua a produrre i suoi effetti. La norma ora impugnata si limita a fornire ai comuni mere linee guida, peraltro nemmeno vincolanti, e ben poco aggiunge alla legge madre, contro la quale il Governo non ha mai sollevato conflitto di attribuzione.
Nessuno “stop” per la legge Falanga finalmente prossima alla approvazione definitiva.
L’acquisizione per finalità di “social housing” è stata, inoltre, ripetutamente ritenuta legittima dal TAR Campania e dallo stesso Consiglio di Stato per un caso verificatosi nel comune di Giugliano. Nessun pericolo, dunque, per le case “di necessità”.
Da ultimo, il Tribunale penale di Napoli, con una storica pronuncia, ha anche accolto un mio ricorso, basato proprio sugli effetti del “social housing”, e revocato addirittura una demolizione giudiziale in presenza di due delibere di consiglio comunale che dichiaravano la prevalenza del pubblico interesse alla conservazione delle opere e l’assenza di contrasto con rilevanti interessi urbanistici, ambientali e di tutela del vincolo idrogeologico”.