“Ci opporremo a qualunque ipotesi di realizzazione di centrali geotermiche sull’isola d’Ischia così come abbiamo fatto per altrettanti progetti scellerati che riguardavano l’area dei Campi Flegrei e tutte le zone a rischio sismico della Campania. La geotermia che ci vede favorevoli in molti casi non può essere realizzata in aree turistiche e densamente abitate. Non consentiremo a nessuno di fare business sulla pelle degli isolani e siamo pronti a denunciare qualunque attività sospetta che vada in questa direzione”. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli e il portavoce campano del Sole che Ride, Vincenzo Peretti, commentando alcuni articoli dei principali quotidiani che ipotizzano una relazione tra gli errori commessi dall’Ingv nella stima dell’entità e dell’epicentro del terremoto dello scorso 21 agosto e la convenzione che la stessa Ingv ha siglato nel 2016 con la società Ischia Geotermia a cui gli ambientalisti si sono sempre opposti con fermezza.
“La direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco, deve fare chiarezza anche su questa imbarazzante coincidenza – proseguono Borrelli e Peretti – per evitare di danneggiare ulteriormente l’immagine dell’Osservatorio più antico del mondo già fortemente compromessa. Sarebbe doveroso prima di rassegnare le dimissioni, come ci auguriamo faccia al più presto”.
