Finisce in pareggio la gara tra le squadre che hanno ottenuto più x di tutte. Era questo probabilmente il pronostico più gettonato tra Ischia e Messina, ma alla fine è l’Ischia che può gioire avendo trovato il punto solo a 4 minuti dalla fine. Al Messina non resta acltro che recriminare per non essere riuscita a conquistare lintera posta in palio dopo il vantaggio ottenuto al 18′. Troppo rinunciataria la squadra di Grassadonia per l’intero arco della partita. L’Ischia ha certamente costruito più palle goal ma quanta confusione a centrocampo e poco gioco fluido e piacevole. Le due squadre si schierano secondo i dettami tattici dei due allenatori: Grassadonia con il 3-5-2, che dopo il goal diviene un 5-3-2, con Pepe schierato dall’inizio ed in attacco la coppia Buongiorno e Corona. L’Ischia con il classico 4-3-3 (con Armeno a centrocampo e Austoni in attacco) che alla fine diviene un 4-2-4 con una linea offensiva di soli giovanissimi Austoni 94′, Longo 94′, Arcamone 95′ (entrato a 15′ minuti dalla fine al posto di Mora) e Maione 94′ (dal 75′ al posto di Masini, ma molto impreciso). L’Ischia parte subito bene e con Rainone di testa al 2′ impeserisce il Messina. Al 7′ la palla goal più bella dell’Ischia su cross dal fondo e doppio velo in area con Nigro che giunge a rimorchio. Il centrocampista solo non tira di prima intenzione e sullo stop errato e fermato, Peccato. Al 18′ il goal del messina con un bell’inserimento di Costa Ferreira che servito da Corona ha fulminato Pane in uscita. Al 23′ ed al 39′ ci prova Masini ma le sue conclusioni sono imprecise. E così termina il primo tempo. Nella ripresa al 5′ su una bella azione in percussione di Nigro, viene servito in area Masini che ritarda la conclusione e sciupa la grande occasione. Al 15′ l’unico altro squillo del Messina: una rasoiata dal limite di Bucaro sfiora il palo. Al 25′ occasione di Longo che di testa non riesce a girare in porta da pochi passi. Finalmente al 41′ il goal del pareggio: cross di Tito sul secondo palo dove è ben appostato Longo che rimette dentro ed Austoni di prepotenza mette in rete da pochi passi. Un punto pesante per l’Ischia dopo una prestazione opaca. I problemi emersi sono sempre gli stessi: centrocampo poco fluido quando la squadra avversaria si copre, ed attacco spesso evanescente. L’Ischia dimostra di avere corsa e rapidità solo quando gioca a grandi ritmi ed oggi lha fatto raramente. Da segnalare le prestazioni da salvare di Mattera, vero centrocampista aggiunto nella ripresa, Nigro, sempre presente e pronto agli inserimenti (anche se perde di lucidità in alcune occasioni) ed Austoni molto maturato rispetto all’inizio del campionato. Bravi anche Mora per la precisione delle sue giocate e Tito che ha cambiato volto all’azione con le sue accelerazioni.
Del Messina da segnalare le buone prove di Corona, sempre lucido e vero leader della squadra, di Costa Ferreira uomo di qualità e quantità del centrocampo. Il reparto difensivo nonostante è parso di grande qualità non può essere premiato a causa del goal subito in extremis. Ed ora in casa Ischia si aspettano le novità che dovrebbero giungere dalla società e dal calciomercato. Questo pareggio giunto allo scadere seppur ha addolcito i tifosi presenti al campo è il classico brodino caldo che serve a ben poco per curare una squadra in difficoltà.
IL TABELLINO:
ISCHIA ISOLAVERDE: Pane, Pedrelli, Mora (75′ Arcamone), Nigro, Mattera, Rainone, Longo, Alfano, Austoni, Armeno (58′ Tito), Masini (70′ Maione). A disp. Mennella,, Cascone, Liccardo, Schetter,. All. Campilongo.
MESSINA: Lagomarsini, Caldore (81’cucinotta), Silvestri, Bucolo, Pepe, Ignoffo, Costa Ferreira (90′ Simonetti), Maiorano, Corona, Buongiorno (61′ Caturano), Bolzan. A disp. Iuliano, Quintoni, Siciliano, Bonanno. All. Grassadonia.
ARBITRO: Giua.
RETE: Costa Ferreira al 18′ p.t., Austoni al 41 s.t.
NOTE: ammoniti Mora (I), Caldore, Bolzan, Ignoffo, Costa Ferreira e Caturano (M). Angoli 6-0 per l’Ischia.