Per gli avvocati difensori dellaNocerina la sentenza della Disciplinare fa sì che il bicchiere appaia più mezzo pieno che mezzo vuoto. L’esclusione della società dalla Prima Divisione ha un peso, così come ce l’hanno le inibizioni ai dirigenti e le squalifiche a 5 calciatori, ma i margini per proporre appello in secondo grado, alla Corte di Giustizia Federale, ci sono. L’avvocato Eduardo Chiacchiocommenta in questo modo i verdetti nel suo intervento aTuttoNocerina.com, anche se bisognerà intervenire il prima possibile per fare ricorso dato che domenica c’è la partita col Frosinone, e per non incorrere nella sanzione prevista dal regolamento (la sconfitta a tavolino) occorrerà fare in modo che la pena sia momentaneamente sospesa. “Siamo soddisfatti. E’ la prima volta in 12 anni che una società di calcio, accusata di illecito sportivo, viene condannata per responsabilità oggettiva e non diretta – commenta Chiacchio – il che ci lascia degli spiragli per poter ricorrere anche in secondo grado”. È fiducioso? “Sì, siamo fiduciosi, anche se devo precisare una cosa: non abbiamo ancora ricevuto alcun mandato per proporre ricorso in secondo grado, e ci sono quarantotto ore di tempo. Entro stasera bisogna preparare il ricorso, ma ancora non ci hanno dato il mandato, quindi non possiamo muoverci”. Per quanto riguarda i tesserati, come valutate le sanzioni irrogate? “In sei sono stati prosciolti, questo sta a significare che l’arringa difensiva è stata esaustiva, ma adesso dobbiamo gestire bene gli altri casi. Comunque, noi procediamo per gradi, e la cosa importante è che sia stata riconosciuta la responsabilità oggettiva e non diretta, quindi avrebbe un senso fare ricorso”. Possono anche essere sospese le attività del settore giovanile, data la sanzione che interessa la società della Nocerina? “Con tutto il rispetto, questo è l’ultimo dei nostri pensieri, anche se non mi risulta che anche il settore giovanile debba fermarsi…”.