Lunedì scorso, Forio è stata scossa da un violento incendio che ha semidistrutto un’abitazione e messo a rischio la vita di un uomo. La drammatica vicenda si è svolta a via Spinavola, nei pressi del Campo Sportivo Calise. Le fiamme hanno divorato una villetta familiare, lasciando dietro di sé solo macerie e distruzione. Ancora più inquietante è stato il fatto che l’incendio è stato appiccato deliberatamente da un uomo, identificato come Pasquale Diotallevi, uno degli occupanti della casa. Già noto alle autorità per problemi psichici, Diotallevi è stato tratto in salvo prima che il fuoco potesse causargli danni gravi, ed è stato trasferito presso l’Ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno per le cure necessarie.
Le indagini preliminari suggeriscono che Diotallevi abbia agito intenzionalmente, mettendo a repentaglio la propria vita e quella degli altri occupanti della casa. La proprietà, che appartiene al fratello di Diotallevi, è ora sigillata e sotto sequestro, mentre le autorità cercano di fare luce sulla dinamica dell’incendio e sulle motivazioni del gesto.
Fortunatamente, grazie alla tempestiva risposta delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, il fuoco è stato circoscritto alla sola abitazione, evitando che si propagasse ad altre unità abitative limitrofe. Le operazioni di spegnimento sono state complesse e impegnative, ma grazie all’abilità e al coraggio dei soccorritori, si è evitato il peggio.
Diotallevi è stato denunciato in stato di libertà per i gravi reati commessi, tra cui l’incendio doloso e il danneggiamento conseguente. Le autorità hanno anche disposto che l’uomo venga sottoposto a un Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), al fine di garantire la sua stabilità mentale e la sicurezza della comunità.
