Parcheggio della Siena, la soprintendenza interviene e risponde ad una richiesta del privato:
“Visto l’articolato sviluppo della vicenda, al momento non sussistono i presupposti per procedere all’accertamento della compatibilità paesaggistica per quanto di competenza”: così la Soprintendenza al paesaggio risponde alla richiesta della società Turistica Villa Miramare SpA, in riferimento all’opera di realizzazione del parcheggio in località Siena ad Ischia Ponte.
La società di santaroni aveva richiesto l’accertamento sostenendo l’esistenza di titoli edilizi successivi, rilasciati senza richiedere il parere della Soprintendenza.
Ma lo stesso soprintendente Mariano Nuzzo motiva invece la risposta, considerando che “il manufatto per il quale si richiede l’accertamento della compatibilità paesaggistica è al momento sotto sequestro ed oggetto di indagine per un insieme articolato di motivazioni: difformità realizzative rispetto al permesso di costruire del 2010; perché l’opera realizzata non può essere ritenuta accessoria alla struttura alberghiera esistente in quanto superiore in dimensioni al 20% della struttura alberghiera stessa; perché non si ravvisa l’esistenza di atti deliberativi del consiglio comunale tesi a dichiarare l’opera di interesse pubblico”.