Appalti e lavori pubblici sull’isola d’Ischia, e soprattutto le opere subappaltate, finiscono sotto la lente d’ingrandimento per verificare la possibile infiltrazione di gruppi legati alla malavita ed alle organizzazioni camorristiche. L’attività di controllo è stata decisa dalla Prefettura di Napoli ed effettuata grazie alla DIA (Direzione Investigativa Antimafia) in collaborazione con gli uomini della compagnia dei Carabinieri e della Guardia di Finanza dell’isola d’Ischia. I controlli hanno avuto come prima conseguenza la sospensione temporanea dei lavori, e, quindi, si è potuto riscontrare l’assenza in questi giorni di tutti gli operai impegnati alla realizzazione delle opere. Le attività delle forze dell’ordine hanno, logicamente, interessato anche gli uffici tecnici dei comuni e l’Ispettorato del Lavoro.
A seguito dell’attività degli inquirenti si è provveduto, quindi, a sospendere i lavori in corso per l’adeguamento sismico del plesso scolastico Luca Balsofiore e quelli riguardanti i lavori dello stadio Salvatore Calise, strutture del comune di Forio.
Gli interventi di controllo della Dia sull’isola verde, che ha coinvolto anche le forze dell’ordine locali, rientrano nel protocollo di legalità per i cantieri della ricostruzione post calamità naturali deciso dal prefetto Di Bari insieme con il commissario alla Ricostruzione, Legnini, e con i sei sindaci ischitani.