I prossimi concerti della Fondazione Walton di sabato 19 e domenica 20 ottobre presso i Giardini La Mortella vedranno protagonisti il violoncellista Jacopo Gaudenzi e il pianista Federico Pische, entrambi studenti della Scuola di Musica di Fiesole.
Il giovane violoncellista milanese Jacopo Gaudenzi si è laureato con lode presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, proseguendo poi gli studi presso la Scuola di Musica di Fiesole con G. Gnocchi, L. Provenzani, F. Dillon, approfondendo contemporaneamente la disciplina della musica da camera, esibendosi in quartetto d’archi per prestigiose istituzioni nonchè per la rassegna radiofonica “I concerti del Quirinale” di Rai radio 3. Ha preso parte al progetto Ensemble d’Accordo in convenzione con l’ Hochschule Der Künste di Zurigo ed ha fatto parte dell’ Orchestra Giovanile Italiana e dell’Orchestra Regionale Toscana.
Il pianista Federico Pische ha studiato al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli con B. Lupo diplomandosi con lode e proseguendo poi gli studi presso la Scuola di Musica di Fiesole con A. Lucchesini. Attualmente frequenta i corsi di perfezionamento in Musica da Camera e in Pianoforte presso l’Accademia di S. Cecilia con B. Lupo e I. Rabaglia. Ha tenuto recital solistici e cameristici in Italia ed all’estero per associazioni importanti: Amici della Musica di Firenze, Festival di Musica da Camera di Durazzo in Albania, Fondazione Teatri di Roma, Associazione Musicale Pescarese, Associazione “Bellini” di Messina e tante altre. Nel 2022 ha preso parte con il Quartetto Schiele alla registrazione di un concerto per l’istituto Italiano di cultura di Melbourne e nel 2024 ha vinto il Primo Premio al Concorso “Rospigliosi”.
Il programma che il duo Gaudenzi-Pische offrirà al pubblico della Mortella prevede musiche di Brahms, Beethoven, Schumann, Walton. Jacopo Gaudenzi renderà omaggio a William Walton con l’esecuzione della Passacaglia per cello solo: questa straordinaria composizione che impegna il solista in momenti di grande virtuosismo, fu composta ad Ischia nel 1979 per il celebre violoncellista Mstislav Rostropovich, che ne fece la prima esecuzione a Londra nel 1982.
