Chi fa sbaglia, chi non fa critica. Oppure si limita ad osservare, a dire la sua, a “fare polemica” (ma certo! perchè no?) come coscienza detta. Sempre in libertà e senza sconti per nessuno. Neppure per certi professionisti biliosi e complici, eterne minoranze consiliari….
(Luciano Castaldi)
La “nuova” amministrazione comunale di Forio, retta abilmente dal suo sindaco ombra (lo stesso con le mani in pasta da almeno qualche decennio: ecco spiegato il motivo delle virgolette all’aggettivo “nuova”), ha indubbiamente il merito di dimostrare un piglio diverso su alcune dinamiche oggigiorno fondamentali: i piccoli (e mai sufficienti) interventi di ordinaria amministrazione, l’immagine, gli eventi, la comunicazione. Aspetti, questi ultimi, da cui un paese a vocazione turistica non può in alcun modo prescindere.Il sindaco proforma e quello ombra, forti della loro ancor giovane età anagrafica, stanno, infatti, dimostrando un pass diverso rispetto al passato: più sorrisi e, soprattutto, più canzoni…Bravi.Mi pare tuttavia che ultimamente l’entusiasmo, l’ardore, l’eccitazione incontenibile della luna di miele si siano un tantinello appannati…Le pensilline “provvisorie” alle fermate dei bus arruginiscono, le bandiere sul lungomare scoloriscono, gli echi del ndun ndun ndun si allontanano.Ne è testimone silenzioso e triste quel Torrione che, dall’alto della sua roccia, ne ha viste e continua a vederne di tutti i colori…A proposito del Torrione: aumentano i buchi ai vetri della sua melanconica finestra. In attesa del restauro che verrà, è troppo chiedere la loro sostituzione?Restano quindi, ben oltre i sorrisi e le canzoni, la patologica ricerca del like, dei post, del virtuale…. restano, oltre i selfie, i soliti punti oscuri, i soliti nodi irrisolti, le solite domande senza risposte. Perchè, oltre gli effetti speciali da dare in pasto ai “giovani” eccitati e mai paghi di tanta movida, c’è chi invece bada al sodo, prediligendo la regia, il lavoro oscuro e il decisamente più redditizio “dietro le quinte…”Oltre la propaganda, oltre le tre “effe” (feste farina e forche), resistono I sulfurei “monti” del trasformismo, dell’arrivismo, dell’affarismo.Insomma, nulla è cambiato a Forio. Dalla gestione del patrimonio comunale (scuole, impianti sportivi), alle strisce blu, dal traffico all’urbanistica, dalla sicurezza idrogeologica alla depurazione, dalla nettezza urbana al porto… tutto è all’insegna della più cinica e paludosa continuità. Già, il porto: chi comanda?chi guadagna? quanto incassa il Comune?quando si finirà di “ricompensare” i privati per gli investimenti iniziali?chi controlla?sono rispettati gli standard di sicurezza?perchè si continuano a penalizzare i residenti e proprio quelli che, come gli eredi di piccole imbarcazioni da pesca, andrebbero maggiormente tutelati?Solo domande, cattive quanto volete, ma doverose almeno per chi, come il sottoscritto, prova a non farsi anestetizzare la coscienza dai drink, dalla propaganda, dal ndun ndun ndun… dal gioco delle parti.
di Luciano Castaldi
