La triste storia di Junior, un cane che è stato bruciato vivo fino al sopraggiungere la morte.
Il fatto è accaduto sull’isola d’Ischia. Ne ha dato notizia il deputato Francesco Borrelli sul suo profilo facebook, che ha suscitato l’indignazione di tanti.
Tutto è iniziato – riferisce Borrelli – quando una donna con problemi psichici ha dato fuoco alla propria abitazione.
“Caso particolare, la donna andava seguita”, ha commentato poi Borrelli.
Dunque, chiarisce il deputato, “il colpevole non è il padrone del cane, che come raccontano in molti era molto affezionato a Junior, ma sua sorella con la quale condivideva un appartamento. La donna, che già da tempo soffre di problemi psichiatrici, in un momento di poca lucidità mentale, ha cosparso l’abitazione di liquido infiammabile che è stato versato intenzionalmente anche sul corpo di Junior e di un altro cane che viveva lì. Questo, a differenza di Junior, nonostante le ferite da ustione riportate, è riuscito a salvarsi”.
La notizia è stata resa anche con un manifesto, con tanto di foto della vittima: “In memoria di Junior”.
“Era solo un cane che amava il suo papà umano”.
Al rilascio della salma del cane da parte delle autorità giudiziarie – annuncia il manifesto – Junior sarà salutato e cremato presso “Il Riposo di Snoopy”, cimitero degli animali di Qualiano.
“Qui ovviamente parliamo di un caso molto particolare – commenta Borrelli – di una donna problematica la quale, come spiegatoci dai familiari, non è stata attentamente monitorata, cosa gravissima. Ne parleremo con il direttore dell’Asl che deve fare una verifica interna su come è stata gestita la vicenda”.