Il tribunale di Nola ha condannato a due anni di carcere il chirurgo bariatrico Stefano Cristiano per la morte di Raffaele Arcella, 29enne di Caivano, dopo un intervento allo stomaco presso la Clinica Trusso di Ottaviano. Il giudice monocratico Alessandra Zingale ha anche disposto il risarcimento per gli eredi di Arcella. Cristiano è sotto processo anche al tribunale di Santa Maria Capua Vetere per la morte di Francesco Di Vilio e le lesioni gravi procurate ad Angela Iannotta, entrambi operati allo stomaco con bypass gastrico. La prima udienza dibattimentale si terrà il 16 gennaio prossimo. I difensori di Iannotta e Di Vilio hanno ottenuto la chiamata come responsabile civile della struttura sanitaria Villa Del Sole di Caserta, dove avvennero gli interventi.