Questa sera trasmetteremo, subito dopo l’edizione principale del TIGI un’ampia intervista, rilasciataci da Giosi Ferrandino a quasi un mese dal risultato elettorale europeo. Il sindaco di ischia si sofferma su molti argomenti: elezioni, accordo PD Pdl, crisi al comune di ischia, situazione assessori, vicenda alberghi sequestrati, indagine sulla metanizzazione, Ischia calcio. Questi alcuni brevi stralci:”credo che il Pd sull’isola abbia ottenuto un ottimo risultato oltre il 50% dei voti. Il mio è stato condizionato dall’assenteismo e dalla poca sensibilità degli isolani che non hanno compreso l’importanza di questa elezione. Non potevo essere ovunque” (sulle elezioni). “La crisi al comune è stata determinata non dal mio voto ma dalla decisione del Pdl di rompere l’accordo. Sosituirò Marianna Boccanfuso. Il suo gruppo deciderà liberamente se rinnegare il mandato avuto dagli elettori o meno. Non ho chiesto a nessuno le dimissioni, sono state date liberamente. Gialluca Trani? Lui non è un assessore”(sulla crisi). “Il problema degli alberghi sequestrati non che una vicenda che si propone causata da uno dei tanti errori della regione che ha reso ancora più restrittive le norme in vigore. Non possiamo vivere temendo l’arrivo dei “controllori”. Tanti gli errori della regione come quelli riguardanti i trasporti marittimi e terrestri….” (sulla regione).”Quella della metanizzazione è un’indagine che non mi crea alcun problema in quanto ho sempre rispettato il mio mandato e non ho fatto nulla di che preoccuparmi. Renderò pubblico il rendiconto delle spese elettorali. Non ho nulla da temere”(sulla indagine metanizzazione). “L’Ischia si iscriverà al campionato. E’ ingiusto addebitare responsabilità a chi ha solo il 18% delle azioni. Per il campo è tutto a posto nonostante ci siano state fatte richieste nell’ultima ora che prima non conoscevamo” (sulla squadra gialloblu).” Sono il primo dei non eletti un buon risultato. Ma non penso al parlamento europeo penso invece ad amministrare Ischia ed a rispettare il mio mandato”(sulle possibilità di essere al parlamento europeo).