Conferenza stampa oggi all’albergo della regina Isabella per Marc Webb, il regista, campione d’incassi attualmente nelle sale di tutto il mondo con ‘Amazing Spiderman 2 – Il potere di Electro’;
a Webb quest’anno è stato assegnato l’Ischia Global Award come regista dell’anno;
Webb ha iniziato la carriera con alcuni cortometraggi, è poi passato ai video musicali di star internazionali. Nel 2009 ha debuttato al cinema con il suo primo lungometraggio, la commedia romantica 500 giorni insieme.
Nel 2010 è stato scelto dalla Sony Pictures per dirigere il reboot della serie di film sull’Uomo Ragno the amazing Spiderman e The amazing spiderman 2.
La conferenza stampa oggi al Regina Isabella ha avuto toni informali: poca gente, per lo più giornalisti e addetti ai lavori a chiacchierare con il regista quarantenne, con il tipico aspetto del ragazzo americano della porta accanto.
Sorridente e cordiale WebB ha risposto alle domande rivoltegli con semplicità in perfetto american way
A chi gli ha chiesto se girerà anche il terzo film della serie, Webb ha risposto che si, il film è in programma e si sta lavorando sul progetto, anche se per adesso nulla ancora è stato definito.
Poi le domande sono si spostate sullo stile adottato per i due film precedenti e sul modo di caratterizzare il supereroe, l’uomo ragno
“Spiderman un supereroe atipico – ha detto webb – che affronta il male per la prima volta e da questo scontro viene trasformato. Noi ci siamo ispirati alla saga di Gwen Stacy, una storyline molto provocatoria che ha cambiato non solo Spider-man, ma tutti i fumetti degli anni ’70. Ed è stato molto interessante esplorare questa storia”. Penso che Spider-man sia un personaggio amato da tantissimo tempo perché è un ragazzino, non un miliardario o un alieno.
A chi gli ha chiesto cosa pensasse del cinema italiano Webb ha risposto di amare molto quello del passato, ma non di apprezzare cosa si sta producendo ora nel nostro paese: “ avete avuto registi importantissimi, il neorelismo, Fellini e adesso invece mi sembra ci sia un momento di stallo, dovete fare qualcosa. Eppure registi bravi viventi ce ne sono ancora. Ad esempio Lina Wertmuller, ma da quanto tempo Lina non gira un film? I primi 5 minuti di “Pasqualino sette bellezze” sono un capolavoro.
E infine la domanda che tutti si aspettano ad un regista di film su supereroi: s lei avesse i poteri cosa vorrebbe – chiede la giornalista
e Webb: ” La fortuna, vorrei la fortuna”.
Si, Webb è proprio il ragazzo americano della porta accanto!
