“Un’onda ha fatto ribaltare la barca – afferma Stefano, 27 anni – Quattro persone ed io ci siamo immediatamente tuffati con alcune corde e dei salvagenti che abbiamo recuperato su una ringhiera del lido. Personalmente sono riuscito a dare aiuto a due ragazzi di circa trentanni in evidente stato di agitazione, mentre un terzo è stato riportato a riva da un mio amico. Sinceramente non ho visto altre persone. Da subito ne abbiamo trovate solo tre”. Certamente le dichiarazioni di Stefano hanno colpito e sorpreso ma non hanno condizionato più di tanto le ricerche del corpo Di Filippo Vinaccio. La tasck force di Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco con squadra di sommozzatori Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani risulta presente a terra da dove proseguono le operazioni. Al momento a dare man forte c’è un elicottero dei Vigili del Fuoco che sta cercando di trovare indizi importanti per recuperare il corpo dello sfortunato ragazzo. Sarà comunque importante tornare in acqua…. ma per farlo bisogna attendere condizioni marine favorevoli.
