

“Abbiamo realizzato una ricerca in vari comuni della Campania, alcune Asl e alcuni ambiti territoriali in cui sono emersi duecento casi conclamati di abusi ma che in una proiezione statistica visto che era soltanto il 12% del campione arrivano facilmente a 300. Fermo restando tutto un mondo sommerso che purtroppo non emerge”. A dirlo il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Campania, Cesare Romano questa mattina in una tavola rotonda dedicata al maltrattamento e all’abuso dei minori al congresso italiano di pediatria- sezione Campania. “Il pediatra e’ una figura chiave perché ha il contatto con le famiglie- ha aggiunto Romano- quello che voglio sottolineare sono due aspetti: formazione, partendo dagli studenti in medicina. Facendo rete , perché serve a trasferire esperienze in maniera diretta, a scambiarsi buone pratiche e a comprendere molto meglio il fenomeno nella sua interezza. Il secondo è un aspetto sociale: la formazione si fa nelle zone dove maggiormente emerge questo fenomeno, sicuramente si fa con un sostegno alla famiglia, si fa con interventi per i bambini e per le famiglie disagiate e nelle zone degradate”. (ANSA).