Un’arbitraggio a dir poco scandaloso del direttore di gara, Giuseppe Corrado, permette alla Fenix di battere 3-1 l’Epomeo.
Al 5’pt passano gli ospiti: Trofa rilancia sui piedi di Vieira che, a porta vuota, porta in vantaggio la Fenix. L’Epomeo non ci sta e risponde con Gossen ma Massaro risponde in angolo. Al 9’pt caso da moviola: contatto in area tra Gossen e Vieira, secondo il direttore di gara è calcio di rigore, anche se restano tanti dubbi. Sul dischetto si presenta Lucao che non sbaglia. 0-2. L’Epomeo ha la possibilità di riaprire la partita con il tiro libero di Buono ma Massaro risponde ancora presente. Al 24’pt altro caso da moviola: Buono verticalizza verso Di Iorio e viene steso da Nica, che si disinteressa completamente del pallone e non frena la sua corsa. Il pallone arriva a Lucao che serve alle sue spalle Caliendo che sigla il 0-3. A fine primo tempo ci prova Ortega ma il palo gli nega la rete.
Nella ripresa la Fenix sfiora la quarta rete con Nica che in due occasioni trova il palo. L’Epomeo risponde con capitan Battaglia ma, anche in questo caso, la traversa nega il gol. Al 20’st ancora il capitano dell’Epomeo ci prova ma la sua conclusione si perde sul fondo. Al 23’st arriva il gol dell’Epomeo: Di Iorio serve con la suola Gossen che, davanti a Massaro, non sbaglia. 1-3. Al 26’st l’Epomeo sfiora il 2-3. Di Iorio cerca Gossen in mezzo ma la difesa rilancia su Ortega che, al volo, sfiora il gol. Nel finale animi accesi soprattutto tra Conte e Trofa.il portiere dell’ Epomeo a fine gara si è fatto male da solo ed è stato trasferito a Napoli per frattura esposta del polso e rischio rottura tendini della mano,. Anche per Giuseppe Buono gli esami non sono positivi: per il bomber dell’Epomeo si tratta di lesione ai legamenti della caviglia.
