Legambiente, in ultimi 7 anni ‘danni a ambiente e salute’. Dal 2010 ad oggi sono 126 i Comuni italiani in cui si sono verificati impatti per 242 fenomeni meteorologici estremi che hanno colpito l’Italia, provocando danni al territorio e effetti diretti e indiretti sulla salute dei cittadini. Questo il bilancio messo a punto da Legambiente, in collaborazione con Unipol Gruppo, nel report ‘Le città alla sfida del clima’, presentato stamattina a Roma, in cui si parla essenzialmente di come i cambiamenti climatici (alluvioni, piogge estreme, violente nevicate, lunghi periodi di siccità e ondate di calore) causino danni al territorio e alla salute dei cittadini. Da tenere in considerazione anche le ondate di calore: nel 2015 hanno causato 2.754 morti tra gli over 65 in 21 città italiane, oltre a danni gravi alla produzione agricola e ittica.
Il cambiamento climatico porta anche alluvioni e trombe d’aria. Tutto questo tenendo presente la ‘fragilità’ del suolo dell’Italia con “un elevato rischio idrogeologico” tanto che “7.145 Comuni (l’88%)” hanno almeno un’area a “elevato rischio idrogeologico”, con “oltre 7 milioni di italiani” esposti. Tra i territori a rischio idrogeologico c’è come ben sappiamo anche l’isola di Ischia. Alla luce di quanto riportato da Legambiente va quindi alzato il livello di sorveglianza