Il prossimo 19 ottobre si terrà a Capri, al Palazzo dei Congressi, la conferenza dell’avvocato Lorenzo Bruno Molinaro sulla legge c.d. “SALVA CASA” n. 105 del 2024, in vigore dal 28 luglio scorso. L’importante iniziativa è stata promossa e patrocinata dai Comuni di Capri e Anacapri. Secondo una stima molto attenta sono diversi gli abusi sanzionati con la demolizione e con la successiva acquisizione nell’isola azzurra. Media-partner dell’iniziativa è Teleischia.
(avv. Bruno Molinaro)
Gli interrogativi e i dubbi ai quali l’esperto sarà chiamato a dare risposta sono molteplici e, a prima vista, di non agevole soluzione nemmeno per gli addetti ai lavori, soprattutto a causa dell’intensificarsi del fenomeno delle demolizioni giudiziali che le Procure stanno eseguendo (RE.S.A.) in numerosi Comuni della Campania, ancor di più a seguito dell’approvazione del Protocollo Gratteri/De Luca sul reperimento delle risorse finanziarie necessarie.
I temi più rilevanti della conferenza sono i seguenti.
Questa nuova legge salva oppure no le case dagli abbattimenti?
Incide in qualche modo sui procedimenti penali e sulla efficacia degli ordini giudiziali di demolizione?
È davvero un condono mascherato come sostengono gli ambientalisti?
Le acquisizioni permetteranno ai Comuni di conservare gli immobili abusivi per poi poterli locare o vendere ai contravventori per ragioni di housing sociale?
L’approvazione dei PUC da parte dei Comuni consentirà di superare l’ostacolo della doppia conformità urbanistica?
Si applicherà il silenzio assenso all’accertamento di compatibilità paesaggistica?
Lo stato legittimo degli immobili in quali casi potrà essere riconosciuto?
Questi ed altri temi interessanti, legati alla recente approvazione della nuova normativa, saranno trattati dall’avvocato Lorenzo Bruno Molinaro nell’incontro a tema organizzato per sabato 19 ottobre 2024 presso la sala “Luigi Pollio” del Centro Congressi di Capri, cui seguiranno “question time” e dibattito con il pubblico.
La questione di fondo è una sola!
La nuova legge, presentata dal Ministro Salvini come la “soluzione finale” contro i lacciuoli della burocrazia italiana, arreca davvero benefici ai cittadini? O è un’operazione-spot della politica nazionale, al di là delle buone intenzioni?