L’ultimo lustro calcistico ( 2011.2016 ) gli storici certamente lo ricorderanno per le roboanti vittorie , per il carissimo prezzo pagato per le vergognose ruberie perpetrate dal prediletto cugino , per le successive pochezze tecniche da farsi spiegare principalmente dal tecnico della Porta ( pardon dell’ isola ) a fianco , per le squallide difese d’ufficio patrocinate nonostante l’abbassamento ben oltre i livelli di guardia delle risorse Carliane da tutta una serie di personaggi in cerca d’autore quali alcuni giornalisti salvadanaio e da un ben individuato commercialista filo governativo per personale insipienza e pochezza caratteriale , da alcuni fumosi tifosi che scioccamente credevano che l’asino giallo-blù potesse addirittura volare , da insipide figure che sbandieravano anche senza vento la loro appartenenza al gruppo sanguigno giallo-blù nascondendo però che lo avevano spudoratamente colorato con prodotti della ditta Boero.
Poi fù silenzio.
Un tentativo per ripartire, meritevole di migliori fortune per l’impegno e le risorse investite, purtroppo si interruppe bruscamente dopo solo due stagioni a causa di una errata veicolizzazione dell’iniziativa sul territorio.
Eravamo all’anno ZERO !
L’ultima spallata , Ischia Sportiva , la ricevette vergognosamente da un Mondo che di SPORT ne conteneva veramente poco, traboccante com’era invece di un perbenismo effimero, tanta falsa modestia e con l’assurda pretesa di aver inventato il CALCIO !
La storia insegna che i vuoti di potere spesso hanno generato pericolose degenerazioni e squallide derive.
Stavolta invece hanno dato origine ad una meravigliosa iniziativa stracolma di passione e di grandissimo amore verso quella che era stata la defunta Ischia.
Abbiamo assistito di fatto ad un “ parto “ prematuro di una Rinascita Ischia Isolaverde con una sola madre : La Passione. E tanti padri : Gli Sportivi ed i Tifosi.
Costoro sono riusciti, tra lo scetticismo di molti e le solite maldicenze di tanti altri, ad acquistare , a tempo abbondantemente scaduto, un titolo di I° categoria ed allestire una buona squadra ed organizzare al meglio tutta l’attività.
In questo loro “ folle “ gesto si sono visti affiancare da molti altri di quegli sportivi depositari anch’essi di quella Fede che non avevano abiurato.
Tutti insieme si sono ritrovati finalmente protagonisti ed anche destinatari della nuova Storia in Giallo e Blù.
La risposta popolare ricevuta dalla campagna abbonamenti, dalla richiesta di risorse, dalla presenza sugli spalti ha di fatto acclamato in modo esponenziale la crescita di credibilità verso questa splendida ed originalissima iniziativa, al punto tale che oltre all’adesione di professionisti e commercianti, anche una consolidata e affermata Società operante sull’isola ha deciso, in modo del tutto spontaneo, di chiedere di far parte anch’essa del prosieguo di tale iniziativa.
Ulteriormente si è convenuto che la Rinascita Ischia Isolaverde diverrà di fatto la prima Associazione Dilettantistica di I° Categoria a trasformarsi in S.R.L !
Senza alcun dubbio credo che migliore e più concreta testimonianza sulla validità dell’iniziativa di questa estate non poteva esserci.
Legittimamente e con grande orgoglio, ma senza tanta enfasi, si può finalmente gridare : “ Stiamo tornado ! “.
Come siamo abituati purtroppo a fare noi ischitani , grazie alla nostra atavica “ cultura dell’ invidia “ , tutto questo percorso di crescita ha e farà proliferare la categoria degli untori e dispensieri di maldicenze.
In molti saremo vigili, attenti, cattivi, risoluti e senza alcuna riserva nel sostenere e proteggere dalle solite squallide manovre questa nuova e bellissima pagina di STORIA giallo- blù scritta a più mani da una mai tramontata Ischia Sportiva.
enrico scotti