“Abbiamo pagato 600 milioni di debiti dell’Eav, passata da un deficit annuo di 28 milioni della vecchia gestione, a un bilancio 2016 con un attivo di 30 milioni di euro”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, in merito all’Eav, holding del trasporto pubblico della Regione. “E’ un miracolo – ha affermato – oggi abbiamo una azienda in attivo che ha ridotto i dirigenti, partendo da una situazione in cui i dirigenti erano più numerosi degli autisti. Investiremo per servizi e infrastrutture, per rinnovare il parco mezzi su ferro E3 su gomma, con l’acquisto di 510 nuovi autobus e 40 nuovi treni”. “Abbiamo corrisposto il Tfr, per un totale di 10 milioni di euro – ha sottolineato – per i dipendenti ex Eavbus, ora in pensione e avviato una transazione per farci pagare l’usufrutto di 800 autobus consegnati alle aziende, ma che nessuno aveva mai pagato. Parliamo di autobus comprati ta il 2004 e il 2005 e dati alle aziende e per i quali nessuno aveva mai pagato”. “Abbiamo prodotto un atto aggiuntivo per sbloccare 600 milioni, fermi dalla vecchia gestione commissariale di Voci – ha aggiunto – e per la prima volta abbiamo sottoscritto un contratto di servizio serio per 172 milioni per il trasporto su ferro, 45 milioni per quello su gomma”. “Abbiamo anche sbloccato – ha concluso – commesse vecchie per nuovi treni per 124 milioni di euro e altri 90 milioni per il revamping di vecchi convogli”.