Eliporto, sindaci in pressing sulla Regione
«Servizio essenziale, Caldoro faccia il suo dovere»
Le Amministrazioni anticipano i 60mila euro indispensabili a scongiurare la chiusura ma chiedono alle Istituzioni regionali «di attivarsi per non privare l’isola di un fondamentale presidio di emergenza»
I sindaci dell’isola d’Ischia esprimono «preoccupazione per la ipotizzata chiusura dell’eliporto, servizio di trasporto indispensabile in caso di emergenza per consentire il trasferimento di pazienti in condizioni di criticità presso le strutture ospedaliere del continente».
Per non privare l’isola dell’ennesimo servizio essenziale, i sindaci richiedono «l’immediato ripristino dello stanziamento di idoneo finanziamento da parte della Regione Campania, della Asl Na2 Nord nonché del Comune di Casamicciola Terme, ove è ubicata la struttura.
Al fine di garantire il servizio, i sindaci assicurano per l’annualità 2013 – esclusivamente a titolo di anticipazione a valere sui finanziamenti della Regione Campania e della Asl Na2 Nord per le spesi di funzionamento della struttura – la previsione di uno stanziamento di una somma pari ad euro 60.000 da inserire nei bilanci di tutti i Comuni dell’isola secondo la seguente suddivisione: Comune di Ischia 21.684,00 euro pari al 36.14%
Comune di Forio 13.950,00 euro pari al 23.25%
Comune di Casamicciola Terme 8.178,00 euro pari al 13.63%
Comune di Barano d’Ischia 7.824,00 euro pari al 13.04%
Comune di Lacco Ameno 4.962,00 euro pari al 8.27%
Comune di Serrara Fontana 3.402,00 pari al 5.67%
In una dichiarazione congiunta, i sindaci delle sei amministrazioni dell’isola chiedono al presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro di «attivarsi in tempi rapidi per garantire le risorse necessarie al funzionamento di una struttura che è essenziale per un’isola come Ischia, a maggior ragione alla luce della sua connotazione turistica».