Sono passati 81 anni da quella notte tra l’8 e 9 settembre 1943 dove, mentre in tutta Italia si festeggiava l’armistizio e l’arrivo delle truppe anglo-americane, a Forio un violento bombardamento distruggeva parte del centro storico, in particolar modo le piccole strade di Via Vecchia e Vico Albergo nei Vicoli Saraceni. Probabilmente si trattò di un tragico errore di uno o più aerei dell’aviazione inglese che, invece di alleggerire il carico di bombe in mare, sganciarono il loro fardello su inermi civili.
Le vittime furono 13, tra cui due bambini di 4 e 7 anni, i fratelli Roberto e Antonio Bartolomei.
A seguire l’elenco delle vittime:
– Francesco Luongo di Bonaventura, di anni 35, carpentiere, domiciliato in via Vecchia n.46
– Anna Maria Verde ved. D’Abundo, di anni 73, casalinga, domiciliata in via Vecchia n.46
– Ciro Verde fu Francesco, di anni 81, maestro muratore, domiciliato in via Vecchia n.50
– Lucia Mattera in Patalano, di anni 73, casalinga domiciliata in via San Vito n.11
– Ciro Verde fu Ciro, di anni 17, apprendista meccanico, domiciliato in via Vecchia n.46
– Roberto Bartolomei di Gaetano, di anni 4, domiciliato in via San Vito n.11
– Antonio Bartolomei di Gaetano, di anni 7, domiciliato in via San Vito n.7
– Aniello Verde fu Marcantonio, di anni 74, maestro muratore, domiciliato in vico Albergo (a S.Vito) n.2
– Brigida Verde in Verde, di anni 66, casalinga, domiciliata in vico Albergo (a S.Vito) n.2
– Brigida Impagliazzo ved. Iacono, di anni 77, casalinga domiciliata in via Vecchia n.46
– Aniello d’Abundo di Ciro, di anni 30, tenente di Fanteria, domiciliato in via Vecchia n.46
– Rosa Emilia Nastasi in d’Abundo, di anni 26, casalinga, domiciliata in via Vecchia n.46
– Teresa di Maio fu Andrea ved.Calise, di anni 62, casalinga, domiciliata in via Vecchia