Nel porto di Forio, il pontile degli aliscafi si rifà il look: sono state infatti rimosse le coperture dei gazebi presenti sul pontile, lasciando in piedi i soli scheletri di ferro che accompagnano i passeggeri fino all’imbarco e all’attesa della partenza. Ma la risistemazione della copertura non può prescindere da una puntuale manutenzione allo scheletro di ferro, che risulta in più punti usurato dalla ruggine, a rischio crollo soprattutto alla base nel punto di attacco e di congiunzione con la base del pontile. Una manutenzione non più rinviabile, soprattutto in questa fase di risistemazione della struttura, prima che venga rimontata la nuova copertura, approfittando per renderla così più funzionale ed eliminare ogni sorta di eventuale pericolo. Una situazione denunciata anche dal pescatore Nello Morgera, che più volte ha sottoposto all’attenzione dell’autorità la pericolosità della struttura così arruginita e fatiscente. In un pontile dove transitano ogni anno decine di migliaia di turisti, sarebbe il caso che si intervenga al più presto per evitare il peggio. Se l’isola intende prepararsi al turismo invernale, non può non preoccuparsi delle infrastrutture, visto anche il pessimo biglietto da visita fornito dal servizio di bus su tutto il territorio isolano. Un pontile di aliscafi deve essere il primo biglietto da visita che i turisti osservano al loro arrivo sulla nostra isola. D’altronde, la copertura va sistemata al più presto anche per rendere più agevole il pontile e rendere un servizio utile a quanti devono restare in attesa dell’arrivo dell’aliscafo, alla mercè di pioggia e di sole. Analogo problema che dovrà essere quanto prima affrontato e risolto al pontile degli aliscafi nel porto di ischia, completamente sprovvisto di una qualsiasi copertura. Ma qui si attende la creazione del nuovo pontile, che dovrà sostituire quello attualmente esistente.
