La guerra a suon di carta bollata, tra l’amministrazione comunale di Forio e l’ex candidato Giuseppe Colella non si è esaurita.
Quest’ultimo infatti, per mano degli avvocati Ivan Colella e Christian Iacono, ha presentato al Tar il ricorso per l’annullamento della delibera con la quale si decideva di affidare l’incarico ad un legale per difendere l’immagine del sindaco, della giunta e del consiglio comunale “infangate dalle note inviate al Prefetto dal Colella e divulgate dalla stampa e in rete”.
Tale delibera è considerata dai difensori di Colella “manifestamente illegittima soprattutto perché adottata, da ben tre componenti della Giunta (Sindaco Stanislao Verde e Assessori Jessica Maria Lavista e Gaetano Savio) portatori di un palese conflitto di interesse”, in quanto
“hanno partecipato alla discussione ed approvato la proposta di delibera a firma del medesimo Sindaco Verde, benché fossero tutti in quel momento (come lo sono tuttora) portatori di interessi propri, ovvero personali ed egoistici, tali da obbligarli ad astenersi, come previsto per legge”.
“Il ricorrente – del resto – ha solo esercitato il proprio diritto – innanzitutto di cittadino – all’informazione rispetto all’organizzazione e all’attività amministrativa”
“non vi è dubbio inoltre che la delibera impugnata abbia provocato
nel ricorrente uno stato di grave turbamento e fondato timore per quanto potrà accadergli in seguito”.
I Legali del Colella chiedono inoltre al Tar che “l’amministrazione, nel costituirsi in giudizio, depositi tutti gli atti relativi al procedimento in interesse, con particolare riferimento alle autocertificazioni allegate dal Sindaco Stanislao Verde e dagli Assessori Gaetano Savio e Jessica Lavista al momento dell’assunzione dei rispettivi
incarichi politici, e che, in mancanza, se ne disponga l’acquisizione nel termine e nei modi opportuni”.
