Forza Campania ha presentato il proprio simbolo nel corso di una convention all’Hotel Romeo.
Presenti tutti gli uomini fedeli all’ex coordinatore regionale Nicola Cosentino, compresi i sette consiglieri regionali in rotta con il partito di Silvio Berlusconi: Paola Raia, Sergio Nappi, Carlo Aveta, Pasquale Giacobbe, Massimo Ianniciello, Antonia Ruggiero e Luciana Scalzi. Nel corso della riunione sono state poste diverse condizioni al presidente della giunta Caldoro. A cominciare da un rimpasto della sua squadra, riassumibile nella richiesta di mettere fuori i tecnici e fare entrare i politici. Altre richieste indirizzate ai vertici di Forza Italia quelle di un maggior coinvolgimento e di un partito più aperto, quindi anche maggiore condivisione nella scelta dei nomi per le prossime europee. A proposito delle europee presente nella sala anche Nicola Cosentino, che non ha preso la parola, ma ha smentito le voci girate nei giorni scorsi di un suo possibile interessamento a una candidatura con Forza Italia.
Eppure solo qualche giorno fa, il senatore Vincenzo D’Anna – uno dei cinque cosentiniani in Senato– aveva affermato: “la candidatura di Nicola Cosentino alle prossime elezioni europee sarebbe stata l’occasione per recuperare la ferita che ha portato alla nascita di Forza Campania. Nicola avrebbe sfondato il muro delle 150mila preferenze”.
A questo punto se Cosentino non si candida, a chi andranno questi 150mila voti? Andranno a Forza Italia o rimarranno bagaglio di questo gruppo di consiglieri regionali i quali andranno fino in fondo, con la costituzione di liste autonome, qualora le loro richieste non verranno accolte? A questo punto non ci resta che aspettare.