Ischia ponte da anni continua a subire gli effetti nefasti delle mareggiate, che si abbattono impietose sul borgo antico: se l’allagamento del piazzale aragonese può anche rappresentare – per assurdo – un effetto di richiamo turistico, dall’altro non si possono negare i danni che provoca l’effetto del mare, sul pontile e sugli edifici – case e negozi – della zona…
Da anni si ipotizzano rimedi a tutela dell’abitato, ma al momento nulla di concreto si è verificato.
Chi ha speso gli anni della sua attività politica alla ricerca di una soluzione possibile, è stato certamente Giovanni Sorrentino che più volte è intervenuto, con atti e fatti, per chiedere alle amministrazioni comunali di Ischia che si sono succedute, un intervento deciso per Ischia Ponte, pur in un completo spirito di collaborazione.
Anche rispetto all’ultima mareggiata del dicembre scorso, che ha provocato danni seri al pontile oltre al solito allagamento e alla distribuzione di sabbia ed alghe, Sorrentino ha fatto sentire la sua voce, con un puntuale intervento nel consiglio comunale.
Ed il 20 dicembre, per iscritto, nella qualità di consigliere comunale di maggioranza, Sorrentino ha reiterato la proposta per gli interventi relativi alla protezione e messa in sicurezza dell’abitato e delle strutture pubbliche di Ischia Ponte per la riqualificazione del centro storico. Interventi – secondo sorrentino – non più procastinabili.
Ma la storia parte da lontano: a seguito di sue insistenze, il sindaco precedente Giosi Ferrandino sottopose all’esame dell’autorità di bacino regionale una proposta progettuale per Ischia Ponte.
Il 15 maggio 2016 giunsero le risultanze dell’esame istruttorio della progettazione presentata, dalle quali si evinceva che “la progettazione non presentava alcuna correlazione con altri interventi già proposti da altri soggetti pubblici – provincia e protezione civile – e che sarebbe dunque necessario un utile confronto tra gli Enti, per addivenire ad una soluzione tecnica unitaria e condivisa”, esprimendo “forti perplessità e riserve sul progetto presentato”.
Bisognava quindi riunire le proposte, tenendo conto anche dei vari studi effettuati sulle mareggiate.
Già nel giugno dello stesso anno 2016, Giovanni Sorrentino rappresentò la necessità e l’urgenza di attivare tutte le procedure per l’elaborazione di una progettazione definitiva , di concerto con gli altri Enti competenti.
Non avendo ricevuto a tutt’oggi alcuna notizia sull’argomento, il consigliere comunale ha chiesto quindi al sindaco enzo ferrandino di “assegnare carattere prioritario alla soluzione delle problematiche che interessano tutta la zona di ischia ponte”.
“Mi è particolarmente a cuore – sottolinea giovanni sorrentino – la risoluzione dell’annosa problematica della difesa e riqualificazione di Ischia Ponte per cui sono certo che la concreta realizzazione di tutti i programmi di intervento sarà merito dell’impegno del sindaco e di questa amministrazione”.