E’ accaduto di tutto, con invasione di campo, rissa e feriti. Giugliano-Virtus Volla, disputatasi sul neutro di Mugnbano, si è trasformata in una guerriglia. La gara di Eccellenza campana, con le due squadre in zona playoff nel girone A, è diventata un manifesto dell’anticalcio. Al termine del primo tempo, quando l’arbitro Cascella di Bari ha sancito la fine dei primi 45’, c’è stato un diverbio tra due calciatori avversari e ad avere la peggio è stato Aleyev del Volla. Il calciatore, infatti, è stato aggredito da un gruppetto di sostenitori del Giugliano, poco più di una decina, che ha raggiunto lo spazio antistante gli spogliatoi e ha aggredito il calciatore, che ha riportato una ferita alla testa, dalla quale fuoriusciva sangue in maniera copiosa ed è stato medicato. Nella colluttazione, che i tre carabinieri in servizio allo stadio cercavano di sedare, ha avuto un problema fisico anche il magazziniere della Virtus Volla, mentre uno dei commissari di campo è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari delle due squadre. Fortunatamente, altri tifosi che cercavano di entrare in campo per partecipare alla rissa, sono stati fermati dalla chiusura di uno dei cancelli che consentiva l’accesso al terreno di gioco. Una giornata nera, che adesso avrà gravissime ripercussioni sul Giugliano, anche se il presidente Sestile ha già stigmatizzato l’accaduto, condannando la violenza da parte dei tifosi della squadra gialloblù.