Il nostro protagonista di oggi nasce a Barano e precisamente a Testaccio sotto il segno del toro venerdì 17 maggio 1941 all’una di notte. Ma per scaramanzia verrà registrato alla mezzanotte del 16. La mamma Giorgia fa la casalinga, il papà Amedeo è ufficiale di marina prima e poi lavorerà in banca È il primo di quattro figli. Tre maschi Peppe, Giorgio e Silvano ed una femmina Amalia. La famiglia brandi è numerosa e assai devota. Anche da adulto Peppe continuerà ad essere molto religioso e frequenterà ambienti clericali. Infatti nel 1961 insieme a Sebastiano Conte sarà delegato diocesano all’assemblea nazionale di Assisi. Dopo le scuole dell’obbligo si iscrive all’istituto tecnico Mattei decidendo di intraprendere gli studi di ragioneria e si diploma nel 1960 .Nel 1962 l’incontro che cambierà la sua vita conosce Lella. con la quale convolerà a nozze nel 1969. Dal matrimonio nascono tre figli, due femmine Flavia e Marcella e un maschio Gioele. Dopo aver vinto un corso all’IBM, calca le orme del padre ed entra al Banco di Napoli nel 1967. Vi resterà per circa 30 anni. Nel 1997 va in pensione o, per dirla a modo suo, va in quiescenza. La sua grande passione è la letteratura. Infatti si definisce umanista per scelta. . E Sembra che una delle sue letture preferite sia la bolla papale “exsurge domine” emanata nel 1520 dal papa Leone X in risposta alle 95 tesi di Martin Lutero. Comunque di questo suo amore per la letteratura darà prova cimentandosi anche lui nella scrittura “ un po’ per non morire,un po’ per gioco”, come ama sottolineare con la sua proverbiale autoironia. Così nell’anno 2010 pubblica sul quotidiano il golfo 52 racconti . Altra sua grande passione: il mare e la pesca . Appena può armato di lenza e paglietta prende il largo e va a caccia di prede. Cultore delle tradizioni e della storia dell’isola d’Ischia non mancherà mai di dare il suo contributo. Infatti partecipa assiduamente all’annuale sfilata di Sant’Alessandro, vestendo sempre i panni del cattolicissimo imperatore Carlo V .E nel settembre del 2004 parteciperà in abiti d’ epoca ai grandiosi e memorabili festeggiamenti per il centocinquantenario dell’apertura del porto di Ischia . Intanto le figlie sono cresciute e Peppe è diventato nonno di due nipotini : Adriano e Leone.Ma anche da nonno Peppe non perderà lo smalto che lo ha sempre caratterizzato di uomo brillante, pronto alla battuta e soprattutto disponibile a intrattenersi in maniera frizzante con chiunque incontri.
Di Pina Monti