Un devastante incendio di origine quasi certamente dolosa ha colpito l’altra notte l’isola d’Ischia nei comuni di Forio, nella zona tra Monterone e Chignole, e Serrara Fontana, nella zona tra Sant’Angelo e Succhivo. Sabato sono tornati all’opera i piromani anche in Costiera Amalfitana i cui boschi da tre giorni sono devastati dagli incendi. L’ultimo di vaste proporzioni è scoppiato alle porte di Positano determinando addirittura la chiusura della statale 163 provvisoriamente e parzialmente interdetta alla circolazione stradale.
“C’è da domandarsi – dichiara il membro dell’esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e già assessore provinciale alla Protezione Civile e forestazione – come mai gli unici ad intervenire sempre siano i Vigili del Fuoco. Eppure ad esempio a Ischia c’è il presidio del Corpo Forestale dello Stato per il quale addirittura si era iniziata a costruire anche una nuova e super attrezzata Caserma Forestale abbattendo una parte di una pineta. Ci sarebbero gli operai idraulico forestali di Provincia e Regione che però sono stati negli anni mandati a presidiare altre zone della Regione lasciando sguarniti i presidi di Ischia e Pozzuoli. Ci sarebbe la Protezione Civile Regionale con tanto di elicotteri e super mezzi. Purtroppo negli ultimi anni il dramma degli incendi boschivi soprattutto nel periodo estivo è stato ampiamente trascurato dalla Regione e da molti enti locali a partire dalle province. Il risultato è che i piromani hanno rialzato al testa e gli incendi si propagano a velocità impressionante senza che nessuno li contrasti tranne i Vigili del Fuoco. Ci sono cittadini che ci hanno raccontato che durante l’incendio di Ischia chiamavano agli enti locali per intervenire e questi rispondevano di non avere mezzi ma che potevano osservare le fiamme e fargli sapere se c’era da evacuare qualche abitazione. I Sindaci come quello di Forio invece di vietare i falò sulle spiagge a ferragosto con presidi addirittura di Vigili Urbani pensassero a utilizzare le risorse pubbliche per controllare i boschi ed evitare gli incendi”.