Anche in piena stagione turistica prosegue l’intenso lavoro di controllo della Procura di Napoli e delle forze dell’ordine sugli scarichi fognari illegali da parte degli alberghi isolani, e, solo tre giorni dopo il sequestro dei tre alberghi di proprietà della famiglia del sen. Domenico De Siano, arriva un altro sequestro, quello del Residence “Baia di Sorgeto”, in località Sorgeto nel Comune di Forio.
Si tratta dell’undicesimo sequestro eseguito dallo scorso mese di febbraio, le accuse sono sempre le stesse: violazione della normativa ambientale e scarichi illegali.
Su disposizione del gip del tribunale di Napoli sono stati apposti i sigilli all’intera struttura, composta dal residence e da due piscine termali. Il sequestro preventivo è stato disposto per evitare la reiterazione del reato: la struttura, infatti, ha continuato a scaricare le acque reflue nella rete fognaria malgrado l’autorizzazione della Provincia di Napoli fosse già scaduta.
Oltre al nuovo sequestro, oggi la capitaneria di Porto ha effettuato anche un dissequestro: gli uomini guidati dal Raffaele Muscariello hanno, infatti, tolto i sigilli all’hotel “Tramonto d’Oro”, hotel che era stato posto sotto sequestrata il 16 aprile per violazione della normativa ambientale e di truffa al servizio sanitario nazionale, per un importo di quasi mezzo milione di euro. In seguito l’hotel era stato dissequestrato, con l’obbligo, però, di adempiere ad alcune prescrizioni volte all’eliminazione delle irregolarità negli scarichi fognari. Prescrizioni che furono ignorate tanto che la Procura di Napoli emise un secondo decreto di sequestro. Stamattina la notifica del dissequestro.
