Entra nel vivo la vicenda legale del Parcheggio della Siena ad Ischia Ponte, con la Procura che lo scorso 29 novembre ha provveduto a citare in giudizio 5 imputati. A doversi presentare all’udienza predibattimentale il prossimo 6 marzo presso la sezione distaccata del Tribunale ad Ischia, davanti alla giudice Carla Bianco, saranno Generoso Santaroni, il committente dei lavori e amministratore della società “La Turistica Villa a Mare” s.p.a, il direttore dei lavori l’architetto Pino Mattera, l’ingegner Gaetano Grasso, che nel 2010 aveva firmato l’autorizzazione paesaggistica, l’architetto Silvano Arcamone, dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Ischia alla data del rilascio del permesso a costruire e firmatario dello stesso e l’ingegner Franco Fermo, cofirmatario del permesso a costruire e all’epoca Responsabile del I settore Area Tecnica del Comune di Ischia.
Per tutti loro, l’ipotesi di reato è quella di lottizzazione abusiva, in concorso, di terreni a scopo edilizio, anche se non mancano altri capi di imputazione personali. Nell’atto di citazione, il pm Giulio Vanacore sottolinea più volte quelle che a suo avviso sono le difformità riscontrate nel corso degli anni, sia nell’esecuzione dei lavori rispetto ai progetti, sia nella concessione delle autorizzazioni, e la loro gravità, non mancando nemmeno di porre l’accento sul fatto che nella realizzazione dell’opera nella sua completezza non vi sia mai stato alcun interesse pubblico.