ISCHIA. PARCHEGGIO SIENA, LA PROCURA CONCLUDE LE INDAGINI PRELIMINARI

Lottizzazione abusiva, reato edilizio, reato paesaggistico, false SCIA: il sostituto procuratore della repubblica di Napoli Giulio Vanacore ha emesso l’avviso della conclusione delle indagini preliminari, relative ai lavori di realizzazione del parcheggio della Siena ad Ischia Ponte.

Gli indagati sono:

Generoso Santaroni, amministratore del “La Turistica Villa Miramare SpA”, committente dei lavori;

Giuseppe Mattera, progettista e direttore dei lavori;

Silvano Arcamone, dirigente dell’ufficio tecnico comunale di ischia alla data del rilascio dell’illegittimo permesso di costruire del 2010;

Francesco Fermo, responsabile dell’area tecnica del comune di ischia, cofirmatario dell’illegittimo permesso a costruire;

Gaetano Grasso, responsabile tecnico, firmatario dell’illegittima autorizzazione paesaggistica.

Tutti procedevano alla lottizzazione abusiva a scopo edificatorio di un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, su un suolo in origine adibito a vigneto, per la realizzazione di una “mastodontica struttura semi-interrata” in assenza della qualità di “opera pubblica”.

Un’opera dichiarata come “accessoria” all’opera principale, l’Hotel Miramare”, “quest’ultima comunque non legittima sotto il profilo edilizio – è scritto nell’atto della Procura – in considerazione delle ingiunzioni a demolire in atti e delle richieste di sanatoria ancora inevase al momento del rilascio”.

Gli indagati hanno la facoltà di presentare atti e memorie, entro il termine dei venti giorni, oppure di presentarsi al PM per rilasciare dichiarazioni.

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