I Frati francescani rinunciano alla parrocchia di Ischia Ponte! La decisione è stata presa dal governo della Provincia di Napoli, ed è stata comunicata in queste ore al vescovo di Ischia mons.Gennaro Pascarella.
Che qualcosa non stesse andando per il verso stabilito, si era già intuito da quando un velo di silenzio era calato, dopo l’annuncio pubblico fatto dal vescovo che stabiliva la data di sabato 8 ottobre come quella dell’ingresso ufficiale nella chiesa di S.Antonio.
Ed oggi, arriva la doccia fredda non troppo inaspettata, se vogliamo tenere in conto il fiume di polemiche sollevate soprattutto ad Ischia Ponte dall’annuncio del trasferimento della sede parrocchiale di santa maria assunta dal borgo al convento dei francescani.
Già l’uscita di scena del parroco don carlo candido, che nell’ultima messa di saluto di sabato scorso aveva parlato di “bugiardi” e del “male” che stava lavorando nella chiesa di Ischia, aveva dato una grande batosta a tutto l’ambiente, interno ed esterno alla curia isolana.
Poi il manifesto che annunciava la “morte della chiesa ad Ischia Ponte”, deve aver fatto riflettere i padri provinciali francescani, circa l’opportunità o meno di portare a compimento il “disegno” di accollarsi la parrocchia ischiapontese, affidandone la responsabilità al padre guardiano Mario Lauro.
Ora quindi la “palla” ripassa in mano a mons.Pascarella che, ancora in preda a decisioni difficili su preti e parrocchie, dovrà stabilire eventualmente il nome del nuovo parroco di Ischia Ponte, atteso che don Carlo non voglia più saperne!
E qui, veramente ci vuole un deciso intervento dello Spirito santo…