Brillante operazione compiuta dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ischia, agli ordini del Dirigente Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dott. Alberto MANNELLI.
Nel primo pomeriggio di ieri, al commissariato di Ischia dalla Sala Operativa della Questura di Napoli è giunta la notizia della presenza di un uomo di nazionalità polacca che alloggiava presso la struttura ricettiva “Villa Rita” in località Scannella, nel comune di Forio.
L’uomo risultava ricercato perchè destinatario di un ordine di cattura emesso nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica di Roma nel 2013 in quanto doveva scontare la pena di anni 1, mesi 6 e 12 giorni di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Raggiunta la struttura alberghiera, i poliziotti hanno rintracciato l’uomo mentre si trovava in piscina completamente ignaro del provvedimento a suo carico.
Il polacco non era certo un tipo da passare inosservato, trattandosi di un soggetto alto mt.1,90, fisico possente da palestrato e con diversi tatuaggi sul corpo.
I poliziotti con grande professionalità e discrezione, sono riusciti a portare in disparte il soggetto senza creare disturbo alle persone presenti sulla piscina dell’albergo che quasi non si sono accorti della presenza degli agenti.
Il ricercato è stato poi identificato per KASPROWICZ Radoslaw nato in Polonia (classe 81).
Il provvedimento di cattura nei suoi confronti scaturisce dall’arresto eseguito nel 2006 quando, proveniente con un volo di linea da Charleroi (Belgio) e giunto all’aeroporto di Fiumicino, venne sottoposto ad un controllo perchè fortemente sospettato di occultare all’interno del proprio corpo (precisamente nell’intestino) della sostanza stupefacente.
Infatti, il controllo radiografico eseguito sul suo corpo evidenziò la presenza all’interno della cavità addominale di numerosi corpi estranei, 96 ovuli contenenti complessivamente Kg 1,086 di cocaina. La droga fu sequestrata e l’uomo arrestato.
Ad oggi risulta essere un militare di carriera dell’Esercito Polacco con il grado di Caporal Maggiore.
Dopo l’arresto di ieri, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria e trasferito presso il carcere di Poggioreale per scontare la pena di 1 anno, 6 mesi e 12 giorni.