LACCO AMENO. IL GIP DISSEQUESTRA IL PORTO E LO RESTITUISCE AL COMUNE.

Con provvedimento depositato in data odierna, il G.I.P presso il Tribunale di Napoli, Dott.ssa Linda Comella, accogliendo integralmente le tesi degli avvocati Bruno Molinaro e Giovanbattista Vignola, per il Comune di Lacco Ameno, ha concluso la complessa querelle giudiziaria che aveva visto contrapposti, in tutte le sedi giurisdizionali, amministrative, civili e penali, il Comune – da una parte – e la società Marina di Capitello S.c.a.r.l. – dall’altra.

<< (…) “P.Q.M. revoca il sequestro preventivo delle aree marittime riconducibili alla concessione demaniale n. 39/2019, rilasciata dal Comune di Lacco Ameno (NA) gestite dalla Marina di Capitello S.c.a.r.l. per un totale di 33.366.19 mq disposto con provvedimento del 19.3.2024 e, per l’effetto, ne ordina la restituzione all’avente diritto (il Comune di Lacco Ameno) >>: è quanto disposto dal giudice delle indagini preliminari.

Il provvedimento, per la sua portata decisiva e per gli effetti che ne derivano per la comunità lucchese (e non solo), è storico ed è certamente destinato a fare giurisprudenza.

È, infatti, il primo provvedimento in Italia ad affermare, dopo le ultime sentenze del Consiglio di Stato che hanno disapplicato l’ultima “legge-provvedimento” di proroga delle concessioni demaniali al 31 dicembre 2024, che il Comune che intende gestire direttamente (o a mezzo di società in house o azienda speciale) servizi pubblici essenziali e di rilevanza economica, come quelli portuali, non è tenuto ad osservare la direttiva BOLKESTEIN sulla concorrenza e sulla necessità delle gare, che vale, dunque, solo per i privati.

È la tesi, ampiamente supportata da sentenze del Consiglio di Stato e direttive europee, che aveva sostenuto proprio l’avvocato Molinaro, quale consulente incaricato dalla civica amministrazione, nel proprio parere “pro-veritate” acquisito agli atti del Consiglio comunale di Lacco Ameno in occasione dell’adozione delle delibere del 20 maggio scorso sulla “internalizzazione” (gestione diretta) del servizio e sulla costituzione dell’azienda speciale, quale strumento operativo.

Il G.I.P. Comella, richiamando puntuale giurisprudenza sul tema, ha affermato, nel proprio provvedimento, che la richiesta degli avvocati:

<< Merita accoglimento perché proveniente da soggetto (l’Ente locale, preposto alla gestione del bene demaniale marittimo del tipo in disamina e del relativo servizio portuale). A ciò si aggiunga che l’Ente Locale gode di ampia discrezionalità nella scelta sulle modalità di gestione del bene in discussione e dei servizi ad esso connessi, ben potendo mantenere in capo a sé stesso l’amministrazione del demanio marittimo. In questo contesto sarebbe superata ogni questione inerente l’attuale validità della concessione rilasciata a sé stesso da parte del Comune di Lacco Ameno, provvedimento anìmministrativo che nel corso degli anni ha costituito il presupposto per il sub-conferimento della gestione in parola a soggetti privati, più di recente alla Marina di Capitello S.c.a.r.l. nell’ambito di un rapporto di project financing.

Ad ogni modo appare indiscussa la piena legittimazione a gestire in maniera diretta i servizi pubblici connessi all’uso del demanio marittimo in parola da parte dell’Ente Locale, titolare della funzione amministrativa diretta al rilascio di concessioni dei beni del demanio della navigazione interna, del demanio marittimo e di zone del mare territoriale per finalità diverse da quelle di approvvigionamento di fonti di energia, visto che nel caso in esame viene in rilievo un mero approdo turistico e non un porto di rilievo nazionale o regionale (v. annotazione della Guardia di Finanza di Ischia in data 11.7.2022). Tale potere di gestione amministrativa dell’approdo – a parere della scrivente – comporta la necessità di restituzione all’Ente Locale delle aree in sequestro, perché possa procedere alla gestione diretta o in alternativa a nuova assegnazione in concessione a soggetti terzi (mediante il meccanismo già applicato negli ultimi anni ovvero secondo un nuovo modello concessorio >>.

Soddisfattissimo il Sindaco Giacomo Pascale, che ha dichiarato:

È la fine di un incubo. Che dire? C’è sempre un giudice a Berlino. Gioisce la popolazione, gioisce l’amministrazione che ho l’onore di guidare, trionfa il pubblico interesse, sorridono l’economia e il turismo, dei quali il porto, bene strategico, è un volano irrinunciabile. Un grazie particolare agli avvocati Vignola e Molinaro per l’eccellente lavoro svolto e per l’elevata professionalità dimostrati“.

Va detto che gli avvocati Molinaro e Vignola avevano, a sostegno della istanza di dissequestro, lamentato anche il danno grave e irreparabile derivante per il Comune dalla mancata restituzione dell’approdo, ribadendo, fra l’altro, quanto già risultante dalla delibera di C.C. del 20 maggio 2024, n. 20, ovvero che:

  • tutte le opere principali costituenti l’approdo turistico di Lacco Ameno (moli, scogliere, pontili galleggianti, impianti) sono state realizzate dal Comune con fondi propri”;
  • sono tuttora in corso i pagamenti per i mutui contratti dall’Ente con risorse a carico della collettività”;

– “il Comune di Lacco Ameno ha urgente necessità di rientrare quanto prima nella piena disponibilità delle aree demaniali e degli specchi acquei dell’approdo turistico al fine di gestire in proprio ovvero mediante azienda speciale le attività relative, comprese quelle strumentali alla nautica da diporto, ai sensi dell’art. 14, comma 1, lett. d) del d. lgs. n. 201/2022, all’evidente scopo di favorire, nel miglior modo possibile, l’economia produttiva del paese e di recuperare le spese a qualsiasi titolo effettuate senza compensazione di introiti, salvaguardando efficacemente, in tal guisa, l’equilibrio finanziario e il  pubblico interesse, con innegabili benefici anche in termini di tutela ambientale e di accessibilità dei servizi offerti”.

Dalla certificazione rilasciata dal Servizio Attività Produttive in data 3 giugno 2024, risultava, altresì, che:

Il sequestro del porto turistico di Lacco Ameno ha già generato una serie di ripercussioni su tutte le attività ricettive e commerciali del centro storico e del corso principale situati a ridosso della litoranea e dell’approdo. Il volume d’affari da Pasqua al weekend del 2 giugno è calato a picco, venendo a mancare le migliaia di diportisti che negli anni passati nel medesimo periodo, oltre a ormeggiare presso la struttura portuale, affollavano bar, ristoranti, rosticcerie e pizzerie per colazioni, pranzi, cene ed aperitivi, soggiornavano negli hotel e nelle altre strutture ricettive presenti sul territorio per periodi anche prolungati, che aumentavano nei mesi estivi, e acquistavano le merci offerte dagli esercizi commerciali. Tutte queste attività risultano oggi in crisi profonda, non tanto e non solo a seguito del sisma del 21.8.2017 e dell’alluvione del 26.11.2022, ma soprattutto a causa del dirottamento del turismo da diporto in altre località turistiche dell’isola o fuori dall’isola, mancando la struttura portuale che di solito li ospita. I danni subiti a causa della mancata attivazione dei servizi portuali stanno ingigantendo le difficoltà della avversa congiuntura economica, determinando licenziamenti, calo degli impieghi, chiusure di locali e attività”.

Le ultime notizie

NAPOLI. IL 21 OTTOBRE ASSEMBLEA GENERALE SIB-CONFCOMMERCIO

Lunedi 21 Ottobre 2024 ore 11 presso la sede...

CASAMICCIOLA. GIOVANE COPPIA CON BAMBINA OCCUPA UN’ABITAZIONE A PERRONE

Il dramma della mancanza di un’abitazione è un problema...

GUARDA IN TV. ALLE 19.00 “LINEA DI CONFINE”,  ANGELO CONTE E I SUOI LIBRI CHE PARLANO DI ISCHIA

E’ Angelo Conte il protagonista della puntata di questa...

Newsletter

Continua a leggere

NAPOLI. IL 21 OTTOBRE ASSEMBLEA GENERALE SIB-CONFCOMMERCIO

Lunedi 21 Ottobre 2024 ore 11 presso la sede...

CASAMICCIOLA. GIOVANE COPPIA CON BAMBINA OCCUPA UN’ABITAZIONE A PERRONE

Il dramma della mancanza di un’abitazione è un problema...

GUARDA IN TV. ALLE 19.00 “LINEA DI CONFINE”,  ANGELO CONTE E I SUOI LIBRI CHE PARLANO DI ISCHIA

E’ Angelo Conte il protagonista della puntata di questa...

NAPOLI. RISSA TRA STUDENTI NELLA NOTTE, BORRELLI E PASCUCCI: “I RAGAZZI VANNO RIEDUCATI”

Notte movimentata vissuta a Napoli, precisamente in Via Ascensione...

NAPOLI. LUNEDI’ THE “CLOSE” CITY, IL TEORICO DELLA CITTA’ DEI 15 MINUTI CARLOS MORENO ALLA FEDERICO II

Il teorico della Città dei 15 minuti Carlos Moreno sarà a Napoli il prossimo 21 ottobre, presso il dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli...

NAPOLI. IL 21 OTTOBRE ASSEMBLEA GENERALE SIB-CONFCOMMERCIO

Lunedi 21 Ottobre 2024 ore 11 presso la sede Confcommercio Campania (via Medina, 40) si svolgerà l’Assemblea generale SIB-Confcommercio durante la quale si affronterà...

CASAMICCIOLA. GIOVANE COPPIA CON BAMBINA OCCUPA UN’ABITAZIONE A PERRONE

Il dramma della mancanza di un’abitazione è un problema che serpeggia anche nella nostra società isolana: ed il peso di un fitto annuale probabilmente...