Si prospetta il dissesto per il comune di Lacco Ameno Il commissario prefettizio Giovanna Cerni ha approvato il rendiconto per l’esercizio 2013. Il risultato contabile di amministrazione dell’anno 2013 chiude con un disavanzo di € 2.125.486,20. Inoltre risultano rilevati debiti fuori bilancio manifestatisi al 31 dicembre 2013 per complessivi € 696.401,05. Ma non è finita qui. Il comune di Lacco Ameno è socio della Lacco Ameno Servizi srl in liquidazione, della Marina di Pithecusa srl in liquidazione e dell’Asse azienda speciale consortile in liquidazione per le quali non risultano adottati atti deliberativi risolutivi per la necessaria chiusura e il cui protrarsi genera ulteriori costi. Le perdite calcolate per la Lacco Ameno servizi srl in liquidazione sono di oltre 3 milioni e mezzo di euro e precisamente di € 3.646.467,00. Per la Marina di Pithecusa srl in liquidazione le perdite sono di € 182.505,77. Per la societa’ Assse in liquidazione invece, tra risultanze negative e perdite, la cifra ammonta a € 441.675,01. Risulta quindi evidente, conti alla mano, che la massa debitoria accumulata nell’ultimo decennio è troppo grossa per pensare di poter ripianare la situazione. E se venisse dichiarato il dissesto, ancora una volta a farne le spese sarebbero i cittadini che si vedrebbero aumentate al livello massimo consentito dalla legge tutte le tasse comunali (tasi , addizionale comunale, tari ). Inoltre in caso di dissesto, saranno limitate tutte le spese comunali, innanzitutto il personale. La legge prevede che gli impiegati comunali devono essere nella misura di 1 su 93, pertanto da questa procedura scaturiranno esuberi di personale che verrà posto in mobilità. La prossima primavera saranno indette nuove elezioni. Si andrà a votare per scegliere i nuovi amministratori. Si ricorderanno i cittadini di chi ha causato tutto questo?
