I genitori, fino a fine anno possono beneficiare di un assegno«temporaneo», per i figli che entrerà a regime nel 2022. Per fare domanda c’è tempo fino al 31 dicembre (anche se chi fa domanda entro settembre prenderà anche le mensilità arretrate di luglio e agosto). L’importo dell’assegno temporaneo per ciascun figlio minore varia in base al numero dei figli e dalle soglie Isee. Spetta alle coppie con figli fino a 18 anni.
I destinatari sono:
* lavoratori autonomi;
* disoccupati;
* coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
* titolari di pensione da lavoro autonomo;
* nuclei che non hanno uno o più requisiti per godere dell’Anf.
I requisiti sono:
* pagare le tasse in Italia ed essere residenti da almeno 2 anni;
* essere cittadini italiani o di un Paese della Ue oppure essere titolari di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca della durata almeno semestrale;
* essere in possesso di un Isee inferiore a 50 mila euro annui;
* non essere percettore degli assegni al nucleo familiare.
L a domanda, che è obbligatoria, va presentata all’Inps o attraverso i patronati. I beneficiari di Reddito di cittadinanza non dovranno presentare domanda, la quota spettante di assegno sarà corrisposta automaticamente dall’Inps sulla carta di pagamento RdC.