MALTEMPO. IL COMUNE DI ISCHIA CHIEDE LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE

A seguito dei danni causati dal maltempo il comune di Ischia ha richiesto di essere inserito tra quelli che dovranno essere dichiarati in stato di calamità naturale. La richiesta indirizzata tra gli altri al presidente della giunta regionale Caldoro ed al prefetto di Napoli , firmata dal vice sindaco di Ischia Carmine Barile e dal responsabile dell’ufficio tecnico Silvano Arcamone allega una lunga relazione nella quale sono evidenziati i danni causati dal maltempo. . Tra le zone più colpite vi sono Ischia Ponte, la Spiaggia della Mandra, il Lido d’Ischia, le Spiagge di San Pietro, la spiaggia degli Inglesi e la spiaggia Cartaromana. In particolare nella zona del Lido d’Ischia la mareggiata ha comportato la scomparsa del tratto di arenile per una profondità rilevante che in alcuni casi si conta per decine di metri con relativo abbassamento del livello della spiaggia. Tali condizioni nella zona del Lido d’Ischia metterà a repentaglio ed a grave rischio il regolare andamento della stagione turistico-balneare, sia per l’ormai assenza della spiaggia indispensabile ai bagnanti per fruire della zona e sia per l’esposizione delle strutture balneari ai marosi. Durante le mareggiate sono state ulteriormente danneggiate le scogliere poste a protezione della costa.Danni anche più evidenti si sono riscontrati presso la spiaggia della “Mandra”, dove le mareggiate hanno ulteriormente inciso sul già provato e devastato arenile, che ormai versa in condizioni di estrema criticità. . Analoghi danni sono stati riscontrati presso le spiagge del litorale di San Pietro. mentre presso la Spiaggia degli Ingelsi e a Cartaromana ormai la spiaggia in alcuni tratti è del tutto scomparsa con inevitabile danni alle strutture balneari presenti in zona e rischi per la parte di territorio retrostante i lidi interessati. Ad Ischia Ponte il mare ha completamente invaso il Piazzale Aragonese isolando alcune attività commerciali ed alcune abitazioni dal resto del territorio, con relativi ingenti danni e disagi alle attività commerciali e alle abitazioni, infine l’azione meteomarina in zona ha ulteriormente danneggiato il cordolo del muro spondale del ponte che collega l’isola d’Ischia con il Castello Aragonese, oltre a incidere su vere e proprie sgrottamenti al di sotto della linea di costa corrispondente alla località denominata “Stradone”. Nella lunga relazione si sottolinea anche come le attuali condizioni delle spiagge espongono a forte rischio la prossima stagione balneare. Il comune di Ischia si è anche impegnato, se necessario, a presentare puntuali relazioni che saranno sviluppate nelle prossime ore per predisporre un programma operativo ed organico degli interventi indifferibili per la restituzione della fruibilità dell’intero territorio comunale, nonché la quantificazione dei danni subiti a seguito dell’eccezionale evento metereologico.

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