NAPOLI. ADDIO AD AMELIA CORTESE ARDIAS, UNA VITA DI IMPEGNO POLITICO E SOCIALE

NAPOLI – Si è spenta all’età di 106 anni Amelia Cortese Ardias, figura di spicco nel panorama politico e sociale della Campania. Una donna dalla straordinaria energia, che ha dedicato la sua lunga esistenza all’impegno politico e al servizio della comunità.

Liberale di orientamento, Amelia Cortese Ardias era una donna di vasta cultura, con una laurea in Filosofia e un interesse profondo per molteplici ambiti culturali. Ha guidato per anni la Fondazione intitolata al figlio Roberto, tragicamente scomparso, e al marito Guido Ardias, già ministro dell’Industria e del Commercio nel primo governo Segni.

La sua passione per le arti e la cultura si rifletteva anche nel suo ruolo di presidente dell’associazione Amici del San Carlo e nella sua presidenza del Premio della Cultura assegnato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1971.

Oltre all’impegno culturale, la sua carriera politica è stata segnata da numerosi incarichi di prestigio. Nel 1970 fu eletta consigliere comunale di Napoli, mentre nel 1972 divenne consigliere della Provincia di Napoli. Ma è alla Regione Campania che Amelia Cortese Ardias lasciò la sua impronta più indelebile: eletta per ben quattro legislature consecutive (1975, 1980, 1985, 1990), ha ricoperto vari assessorati, tra cui quello alla Sanità, e dal 1993 al 1994 divenne vicepresidente della giunta regionale. Tra il 1994 e il 1995 ha inoltre ricoperto il ruolo di vicepresidente del Consiglio regionale.

La scomparsa di Amelia Cortese Ardias segna la fine di un’epoca di impegno civile, culturale e politico. La città di Napoli e l’intera Campania ricordano con gratitudine e rispetto il suo prezioso contributo alla vita pubblica.

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