OSPEDALE DEL MARE. INSTALLATO UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 825.000 KWH. VERDOLIVA: «CI CONSENTE DI RISPARMIARE 230.000 EURO L’ANNO».

«Abbiamo completato all’ospedale del Mare un impianto fotovoltaico di 3.700 metri quadrati, in

grado di produrre ogni anno 825.000 KWh. Questo significa che grazie alla luce del sole siamo ora in grado di risparmiare in media 230.000 euro l’anno sui costi energetici della struttura di Ponticelli».

È Ciro Verdoliva, direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, ad annunciare il primo passo di una vera e propria rivoluzione sostenibile della sanità partenopea. «Scegliemmo di dotare di questo

impianto l’ospedale ben prima che la crisi energetica irrompesse sulla scena interazione, consapevoli già allora di dover guardare ad una sanità dotata delle migliori tecnologie e al tempo stesso

sostenibile». E proprio nel segno della sostenibilità l’ospedale del Mare è un modello da seguire. Il

nuovo impianto fotovoltaico si aggiunge infatti ad una struttura progettata per la massima efficienza

energetica, a cominciare dal sistema di cogenerazione che produce 3,5 MW/h (pari ad un terzo del

fabbisogno, per 22.500 MW/anno complessivi – quanto 1.700 contatori di utenza domestica) passando

dalle facciate ventilate e dagli infissi in alluminio anodizzato a taglio termico con vetri camera ad

elevate prestazioni termiche, sino ai corpi illuminanti interni ed esterni con tecnologia a LED.

Tecnologie che consentono all’ospedale del Mare, unico in Campania, di rispettare i limiti fissati dal

Protocollo di Kyoto. «Questo nuovo impianto fotovoltaico – spiega Verdoliva – è un ulteriore tassello

che si aggiunge ad una struttura assolutamente green. L’energia del nuovo impianto fotovoltaico

prodotta equivale al fabbisogno energetico medio di 275 famiglie». Oltre al vantaggio economico,

con quest’ulteriore autoproduzione di energia elettrica, l’ospedale del Mare contribuisce a tutelare il

pianeta, con un’ulteriore riduzione di emissioni di anidride carbonica in atmosfera pari a 365

tonnellate ogni anno. «Se stimiamo una vita media dell’impianto fotovoltaico di 25 anni – spiega

Verdoliva – riusciremo a ridurre ancora la Co2 emessa in atmosfera di altre 9.100 tonnellate».

L’impianto fotovoltaico dell’ospedale del Mare è attivo da lunedì 11 aprile e la direzione generale

dell’ASL Napoli 1 Centro ha già avviato le valutazioni necessarie per eventuali ampliamenti o per

replicare l’istallazione del fotovoltaico in altri ospedali di Napoli.

Si chiude oggi la 56esima edizione del #Vinitaly che ha registrato un boom di visitatori per il Padiglione Campania con 220 aziende e i suoi territori: Irpinia, Sannio, Terra di Lavoro, Napoli, Costa d’Amalfi e Cilento. L’edizione della ripartenza in presenza con numeri importanti – 4400 aziende, 19 nazioni e oltre 700 top buyer da 50 paesi – ha confermato il trend in crescita per la produzione vitivinicola regionale, soprattutto quella legata all’elevato tasso di occupazione delle sale Procida e Vesuvio con un ricco programma di attività, un exhibit olografico di promozione dei vitigni autoctoni campani, il maxiledwall di promozione del territorio e l’imperdibile Enoteca regionale.
Ampia la partecipazione alle masterclass, degustazioni e conferenze stampa che hanno animato i quattro giorni dopo gli anni di stop forzato a causa del Covid-19. Grande successo anche per gli incontri BtoB con delegazioni di buyer provenienti dal Canada, dagli Stati Uniti e dal Nord Europa che hanno apprezzato oltre alle produzioni regionali l’organizzazione e la tecnicità degli incontri di degustazione organizzati dalla Regione Campania con il supporto dell’AIS Campania; grande interesse anche per la presentazione del progetto Medways_EU, del progetto ViteResZero, progetto di gestione dei vigneti a residuo zero e uso innovativo delle risorse idriche, come del progetto Indigena Sannio Camaiola e GREASE, modelli sostenibili di coltivazione del vitigno Greco – finanziati con le risorse del PSR campano. Molto suggestiva la proiezione olografica che, all’interno dello stand Campania, tramite un’attrice con i tipici abiti dello stile pompeiano, valorizza i principali vitigni campani sopravvissuti alla filossera e che regalano ancora oggi i migliori vini.
Appuntamento a Vinitaly 2023, che si terrà sempre a Verona dal 2 al 5 aprile.

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