L’isola di Procida con l’arrivo di ottobre subisce la riduzione dei collegamenti marittimi con la terraferma. La denuncia giunge, dopo le preoccupazioni dei cittadini dell’isola di Graziella, da Giuseppe Giaquinto particolarmente attento alle problematiche dei trasporti marittimi.
Ecco la denuncia di Giaquinto:
Tra le ore 6,50 e le ore 13,30 non vi è alcun traghetto da Procida per Napoli.Tra le ore 15.50 e le ore 19,00 da Pozzuoli per Procida si può venire solo a nuoto.Vogliono privarci della corsa fondamentale aliscafo delle 17,45 da Napoli per Procida.I traghetti arrivano spesso, stracarichi da Ischia di autoveicoli e non imbarcano i mezzi a Procida che hanno necessità di raggiungere la terraferma.La Gestour su Pozzuoli fa un servizio part time.La Regione Campania, ancora una volta, sacrifica il diritto alla mobilità e continuità dei cittadini procidani a favore degli interessi dei privati che, ormai, non sono neanche più tenuti a garantire i servizi minimi ma operano in regime di libero mercato. Siamo in balia di volontà altrui e di certezze inesistenti.