Apertura all’Europa, rafforzamento dell’impegno civile con il ricordo vivo di Giulio Regeni nel segno di una maggiore disseminazione di letture trasformanti dalla parte dei più giovani e di una rete di relazioni virtuose e autentiche sul territorio. Sono queste alcune delle novità emerse durante la Festa/Festival finale della seconda edizione del progetto «Procida-Il mondo salvato dai ragazzini-Elsa Morante» di venerdì 31 maggio e sabto 1 giugno.
Tra gli ospiti d’onore i ragazzi dell’I.C. Don Lorenzo Milani di Aquileia – Scuola secondaria di 1° Grado Ugo Pellis di Fiumicello Villa Vicentina (Udine), città d’origine di Giulio Regeni, guidati dalla loro docente di teatro Michela Vanni, che è stata anche insegnante del ricercatore friulano e della sorella Irene. La delegazione ha messo in scena lo spettacolo “Welcome!”, liberamente ispirato e in omaggio all’opera di Elsa Morante, dando forma ad un gemellaggio simbolico tra comunità educanti, il secondo dopo quello iniziato l’anno scorso con la Comunità Montana di Vico Equense (Napoli).
Nata nel segno poetico, profetico e politico dell’omonimo testo morantiano del’68, l’iniziativa rappresenta un creativo work in progress di tutta la comunità educante isolana (e non solo) trasversale e radicale, volto a valorizzare le energie giovanili, scolastiche, associative e istituzionali (tra le quali la biblioteca e le due librerie di Procida) impegnate nella valorizzazione del territorio a partire dai più piccoli, attraverso un dialogo costante con alcuni tra i massimi esponenti della letteratura contemporanea per ragazzi, vincitori del Premio «Procida salvata dai ragazzini».
Un processo promosso dal Comune di Procida (Assessorato alla Cultura e Turismo) in collaborazione con gli istituti scolastici I.C.1°C.D.Capraro l’II.SS.Caracciolo-da Procida e l’Associazione Isola di Graziella, che si avvale del sostegno della Fondazione Banco Napoli per l’Assistenza all’Infanzia (Fbnai), della Marina di Procida, di Confartigianato Imprese Napoli e di amici imprenditori illuminati come Giovanni Cimmino, da sempre vicini all’Associazione culturale Kolibrì.
Protagonisti dell’edizione 2019, che tornano sull’isola dopo essere stati già coinvolti in seminari mensili residenziali incentrati sulle loro opere, rivisitate attraverso numerosi laboratori con docenti, famiglie e oltre 330 bambini e ragazzi dai 3 ai 15 anni, condotti, durante l’anno scolastico con il monitoraggio costante dei tutor di Kolibrì e di Agita: Bernard Friot, “il Gianni Rodari francese”, Premio Andersen 2019 in qualità di “Protagonisti della cultura dell’infanzia” (categoria introdotta quest’anno) con la sua nuova raccolta poetica “Il mio primo libro di poesie d’amore” (Editrice Il Castoro), illustrato da Desideria Guicciardini; Francesco Niccolini, Simone Cortesi e Luigi D’Elia, autori di “Aspettando il vento” (Edizioni Becco Giallo), Premio Eolo per il Teatro Ragazzi 2019, graphic novel di formazione ambientata nell’oasi naturalistica di Torre Guaceto (Brindisi), protagonista dello spettacolo finale; Emanuela Bussolati ed Elisabetta Garilli, autrici di “Tinotino Tinotina Tino Tin Tin Tin” (Carthusia Edizioni), albo illustrato per i più piccoli, cui è collegata una ricerca musicale con strumenti non convenzionali che pone al centro dell’attenzione l’ascolto del proprio talento; e la scrittrice e giornalista d’inchiesta Vichi De Marchi, che nel suo “I maestri di Strada” (Einaudi Ragazzi, Collana Semplicemente Eroi), racconta un anno vissuto insieme al maestro Cesare Moreno e ai ragazzi emarginati delle periferie napoletane, protagonisti del programma “Chance” per il recupero scolastico. La mattinata di sabato ha visto anche la presentazione del nuovo libro di Francesco Niccolini“Il lupo e la farfalla” (Ragazzi Mondadori) e l’incontro con Patrizia Zerbi, fondatrice della casa editrice per l’infanzia Carthusia, una realtà editoriale di successo tutta la femminile. L’evento conclusivo, in programma stasera, vedrà gli interventi artistici del musicista Maurizio Capone della Bungt Bangt e di Rosaria De Cicco.