Campania. Cl Psi Dv. Le strane alleanze del M5S. Dopo Quarto, abbraccia Forza Italia di Armando Cesaro figlio di Luigi plurindagato e finito recentemente in un’inchiesta che ha portato alla richiesta di arresto per il coordinatore regionale, De Siano, che fa parte della corrente dello stesso Cesaro”.
“Il Movimento Cinque Stelle ha deciso di cambiare rotta e di puntare ad accordi impensabili fino a pochi mesi fa e, dopo Quarto, domani voterà la mozione di sfiducia insieme a Forza Italia di Cesaro e De Siano. E’ una decisione legittima, ma sono curioso di vedere come giustificheranno la loro scelta di fronte ai loro elettori che non li hanno di certo scelti per fare accordi con Forza Italia visto che il loro voto favorevole sarà solo un voto politico dato che non ci sono assolutamente i numeri per far sì che la mozione di sfiducia venga approvata”.
Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “la mozione di sfiducia di domani non solo è del tutto inutile perché si basa sul nulla, ma è anche ridicola visto che arriva da un partito che ha due Consiglieri su sette indagati, anche per reati legati alla camorra, e un capogruppo, Armando Cesaro, che è figlio di Luigi plurindagato e finito recentemente in un’inchiesta che ha portato alla richiesta di arresto per il coordinatore regionale, De Siano, che fa parte della corrente dello stesso Cesaro”.
“Insomma, complimenti ai Consiglieri del Movimento Cinque Stelle che sanno davvero scegliersi gli alleati” ha concluso Borrelli ricordando che “gli stessi Consiglieri non votarono una mozione di sostegno ai giornalisti minacciati dalla camorra presentata da Cesaro proprio per la storia della sua famiglia, ora, però, hanno cambiato idea”.